Cadono Catania e Cagliari, domani tocca al Toro

Nell'ultimo turno prima delle pause natalizie gli anticipi allargano subito la lotta salvezza: nel pomeriggio il Pescara supera tra le mura amiche il Catania di Rolando Maran, primo avversario del Toro nel 2013, mentre in serata un'espulsione dubbia spiana la strada ai bianconeri nel successo contro il Cagliari sul campo neutro di Parma, designat in extremis a causa dell'inagibilita' improvvisa del nuovo impianto di Quartu Sant'Elena.

Nel pomeriggio una rete su punizione di Eugenio Togni al 93' ha condannato gli etnei alla settima sconfitta stagionale. I ragazzi di Bergodi erano gia' passati in vantaggio con Celik nel primo tempo, ma erano stati raggiunti dall'argentino Barrientos; la partita rimarra' nella storia per l'esultanza del neotecnico del Pescara, che a fine gara ha corso sotto la curva dei propri sostenitoriper festeggiare. "Come Mazzone o come Mourinho? - ha commentato ai microfoni a fine gara lo stesso Bergodi - direi piu' come Mazzone, sono un coriaceo ed e' stato uno sfogo".

Due rigori ed un rosso per Astori invece decidono Cagliari-Juve: il primo tiro dal dischetto di Pinilla vale il vantaggio del Cagliari, Vidal calcia alle stelle il penalty dopo un doppio giallo, abbastanza generoso, sventolato ad Astori e poi una doppietta di Matri, viziata da un tocco di mano ancora di Vidal non ravvisato dalla terna, ed una rete di Vucinic chiudono la gara.

La classifica dopo questi anticipi recita quindi un Pescara che si porta a +1 sul Toro col Cagliari cherimaneancorato a quota 16 alla pari coi granata a quota 16. La gara di domani sara' quindi importantissima per la truppa di Ventura: tre punti contro il Chievo permetterebbero al Toro di passare un Natale felice, anche e non solo per la classifica.

Redazione TN