di Stefano Rosso - Le classifiche ma soprattutto i campionati sono fatti di numeri, valori che se presi singolarmente non sono particolarmente indicativi, ma letti assieme nel giusto contesto possono dire molto sull'andamento, sulle prestazioni ed in certi frangenti anche sui problemi di una determinata squadra in un dato momento dell'anno.
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Calci di rigore, uno solo in favore del Torino
di Stefano Rosso - Le classifiche ma soprattutto i campionati sono fatti di numeri, valori che se presi singolarmente non sono particolarmente indicativi, ma letti assieme nel giusto contesto possono dire molto sull'andamento,...
Se la maggior parte di questi dati stanno sorridendo alla formazione di Ventura - l'ultima squadra ad avere raggiunto, proprio sabato contro il Pescara, la doppia cifra alla voce 'reti subite' - ce n'è uno, forse non tra i più importanti ma sicuramente significativo, che va controtendenza: i calci di rigore a favore.
Andando a rileggere i numeri del campionato ci si accorge che il Torino è stata la squadra che ha ricevuto meno tiri dal dischetto a favore - uno solo, al pari di Verona e Varese, alla seconda giornata contro l'Ascoli - a confronto con compagini come Vicenza, Grosseto, Reggina e Livorno che ne hanno calciati quattro, cinque per il Brescia, Sampdoria o Albinoleffe sei a testa e la Nocerina, che ne vanta il maggior numero, addirittura a quota undici.
Anche se la graduatoria della precisione è impietosa con le squadre che ne hanno avuti molti (i campani di Auteri ne hanno falliti ben tre e due per Brescia e Samp) è senz'altro un dato sintomatico che va legato a braccetto con i problemi di sterilità offensiva del Torino: la squadra di Ventura, numeri alla mano, è infatti quindicesima in lizza per reti segnate e - torti arbitrali a parte - questa tabella ne è un'ulteriore conferma.
Dando un'occhiata ai numeri dei rigori contrari ci si può accorgere - anche questo è un dato molto sintomatico dell'andamento stagionale dei Granata - che il Torino, assieme alla Nocerina, è l'unica squadra ad aver causato un solo calcio di rigore, a conferma dell'ottimo operato della retroguardia in questa prima parte del campionato; meglio del Toro, al momento, c'è soltanto il Livorno ancora fermo a quota zero.
Dall'altro lato della classifica, alla cima o al fondo a seconda dei punti di vista, risiedono Gubbio e Reggina con 6 tiri dagli undici metri concessi alle avversarie: tuttavia se la formazione eugubina ne ha subiti ben 5 a fare scalpore è l'operato degli amaranto di Breda e l'abilità del suo portiere Adam Kovacsic, capace di pararne ben 4. A ruota seguono Verona e Ascoli a 5 rigori - con due parate all'attivo per il bianconero Guarna e nessuna per il collega veneto Rafael - e Pescara, Sassuolo e Padova a quota 4, tutti subiti.
(foto M.Dreosti)
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