Conte: ”Rispetto per il Toro, l’altra squadra della città”

"Derby, sponda Juve. ''Abbiamo rispetto per il Toro, l'altra squadra della città''. E' un breve stralcio delle dichiarazioni di Antonio Conte nel dopo-Milan. Oltre all'errore grammaticale insito in quella frase, sembra un tiepido tentativo di tenere alta la tensione fra i suoi per una sfida considerata alla strenua di una partita contro una provinciale. Sottovalutare l'avversario, dunque, è ciò che teme Conte in una squadra in cui i soli Buffon, Marchisio e Chiellini sanno che per scamparla dovranno vendere cara la pelle.

"MALE DAVANTI, MA IN MEZZO... - I bianconeri non arrivano nelle migliori condizioni. Se è vero che la rosa è al completo, con l'eccezione di Giovinco recuperato ma non al top, è altrettanto vero che la Juve ha vinto le due ultime sfide di campionato con due rigori trasformati da Vidal e realizzato zero reti nelle ultime due uscite di Coppa. Problemi in fase realizzativa che riguardano però i soli attaccanti il cui bomber, Vucinic (9), è sotto di uno rispetto allo score del capocannoniere granata Bianchi (10). Il valore dei bianconeri sta nella qualità del centrocampo, nell'uso degli esterni e nella solidità difensiva. Attaccano in sette, difendono in dieci.

"LE SCELTE DI CONTE - Difficile pensare che Conte adatterà il suo modulo in base allo schieramento degli uomini di Ventura. L'unico dubbio per l'ex centrocampista juventino è se schierare una o due punte. La prima soluzione sembra quella con più chance, in grado di esaltare al massimo la vena offensiva dei vari Pogba, Vidal, Marchisio e Giaccherini. Con quest'ultimo accomodato in panchina, sugli esterni agiranno quasi sicuramente Lichtsteiner da una parte e Asamoah dall'altra, con Marchisio papabile trequartista e Vucinic unico riferimento in attacco.