Cutolo, re di Crotone

A dominare, incontrastato, la scena di questa Top 11 è inevitabilmente Aniello Cutolo, autore di una tripletta. I suoi gol, sommati a quello di Djuric, stendono un Frosinone sempre più in difficoltà. Tra gli altri giocatori, buone le prestazioni di alcuni gregari, da Pagano ad Italiano, passando per l'esterno del Varese, Carrozza.

Villanova (Cittadella): il Cittadella vince e ringrazia anche il suo portiere. L'estremo difensore di Foscarini riesce a fermare le incursioni di una spenta Reggina, pericolosa però con Bonazzoli prima e con Campagnacci poi. Ed è proprio su quest'ultimo che Villanova compie un vero e proprio miracolo.

Trevisan (Padova): buona prova nelle retrovie difensive, ancor meglio quando si sporge in attacco. Nel secondo tempo ribalta il risultato del primo parziale, quando, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, stacca più in alto di tutti e beffa un immobile Rossi.

Correia (Crotone): prestazione autorevole del difensore rossoblu, che dopo aver garantito protezione a Belec, si spinge in avanti e confeziona l'assist per il 3-0 di Djuric. Partita perfetta per i calabresi, bravi a non soffrire il Frosinone e a vincere una partita fondamentale. Tre punti d'oro in chiave salvezza.

Terzi (Siena): i toscani non sono solo il miglior attacco del campionato, ma anche la seconda difesa di questo torneo. Tra i tanti giocatori al seguito di Conte, da sottolineare la prova di Terzi. L'ex difensore del Bologna comanda la difesa bianconera ed argina al meglio le sporadiche folate offensive dei veneti.

Carrozza (Varese): i lombardi continuano la loro marcia a ritmi serrati verso i play-off. L'esterno di Sannino, autore di due assist, è uno dei protagonisti di giornata. Prima serve Pisano con un perfetto cross dalla destra, poi confeziona un preciso rasoterra sul quale si avventa Tripoli. Nel finale, ancora protagonista nel gol di Ebagua, che regala il 3-1 ai tifosi lombardi.

Pagano (Torino): il Torino convince e con lui anche i suoi giocatori. Biagio Pagano, autore del primo gol, apre le danze contro l'Albinoleffe, per poi suggerire la rete della vittoria di Antenucci. Tanta grinta, ma anche qualità da vendere, per l'ex esterno del Livorno. Determinante in questo finale di campionato.

Italiano (Padova): l'usato garantito non delude mai. Vincenzo Italiano trascina il Padova, che vince, in rimonta, il derby del Veneto. Bravo a trasformare il rigore concesso ad inizio secondo tempo, spiazzando il portiere avversario, si rende pericoloso diverse volte. Comanda il gioco, senza deludere le aspettative.

Sestu (Siena): senza i gol dei suoi attaccanti, il Siena di Conte punta tutto su Sestu, che stende il Vicenza con una doppietta. Prima con una conclusione ravvicinata e poi con un destro chirurgico dal limite dell'area, l'ex giocatore biancorosso non trattiene l'entusiasmo ed esulta davanti ai suoi vecchi tifosi.

Cutolo (Crotone): sente il peso della responsabilità, ma non si fa da parte. Tre splendidi gol regalano al giocatore campano la sua personale tripletta ed un'incredibile vittoria al Crotone. Le marcature, tutte da fuori area, meritano di essere riviste parecchie volte. Prima di potenza, poi su punizione ed infine di precisione, le tre conclusioni dell'attaccante di Menichini lasciano impietrito Frison.

Antenucci (Torino): dopo aver aspettato un po' di tempo, ecco finalmente i gol di Antenucci, quelli decisivi. L'attaccante granata raccoglie al meglio il perfetto assist di Pagano, confezionando il gol che vale i tre punti. Senza Bianchi, si prende sulle spalle tutte le responsabilità dell'attacco granata, regalando ai tifosi il momentaneo quinto posto

Ruopolo (Atalanta): se quel gol l'avesse fatto Messi o Cristiano Ronaldo se ne parlerebbe fino al termine della stagione. Il geniale colpo di tacco dell'attaccante di Colantuono apre le danze con il Modena e regala uno spot pubblicitario all'intero campionato cadetto.