"Nell’estate dei fallimenti hanno rischiato grosso due società che negli ultimi anni hanno calcato anche il palcoscenico più importante, quello della serie A. Stiamo parlando di Ascoli e Modena, che a lungo sono state date per spacciate, in compagnia di Ancona, Mantova e tante altre. Immagini tristi di un calcio che fa sempre più fatica ad andare avanti per la sua strada.
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Da quasi fallite a protagoniste in B
Nell’estate dei fallimenti hanno rischiato grosso due società che negli ultimi anni hanno calcato anche il palcoscenico più importante, quello della serie A. Stiamo parlando di Ascoli e Modena, che a lungo...
"La società emiliana ha trovato la salvezza solo grazie alla cessione di quote societarie (per la precisione il 26.5%) da parte di Amadei a Ghirlandina Sport, un gruppo di imprenditori che deteneva già oltre il 20% della società. Mentre in casa bianconera, solamente all’ultimo il presidente Benigni ha garantito il denaro necessario per l’iscrizione. Difficile che in questi casi i problemi non si ripercuotano poi sui risultati delle squadre.
"Invece, in questo inizio di stagione Ascoli e Modena sono, insieme al Novara, le più belle sorprese del campionato cadetto. I marchigiani occupano il secondo posto in classifica in compagnia di due corazzate quali Atalanta e Siena, e sono ancora imbattuti. Due pareggi iniziali e poi le due meritate vittorie contro Albinoleffe e Piacenza. Mentre i canarini, in caso di successo nel posticipo di questa sera contro il Crotone, agguanterebbero addirittura la vetta della serie B. Due casi che testimoniano come anche senza mezzi economici esagerati si possa disputare un ottimo campionato di serie B. L’aveva dimostrato ampiamente il primo Toro di Cairo: spesso sono le motivazioni a fare la differenza.
"(foto: M. Dreosti)
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