di Davide Agazzi - Nel sabato dell’incredibile sospensione di Padova-Torino, le pretendenti alla promozione diretta rallentano la propria corsa. E’ il caso del Sassuolo, fermato in casa del Crotone, ed è soprattutto quello del Pescara, che perde, in casa, contro il Grosseto di Giannini. Momenti difficili per il Brescia di Scienza, rimontato sul 2-2 dallo spumeggiante Varese di Maran. Vola il Verona, che trova la settima vittoria consecutiva.Empoli-Ascoli 3-2: Doveva essere il giorno di Ciccio Tavano e così è stato. Una festa per tutta la città di Empoli, che, oltre alla vittoria, ritrova il sorriso. Tutte le emozioni sono figlie di uno spumeggiante secondo tempo. Tavano firma il vantaggio dopo pochi minuti ed entra nella storia della squadra toscana, sorpassando Castellani nei marcatori azzurri di sempre. Tre minuti dopo, la squadra di Carboni trova il raddoppio con Lazzari, bravo a sfruttare la triangolazione con Coralli. Sull’onda dell’entusiasmo arriva anche il 3-0 di Gorzegno, che batte Guarna sul primo palo. Nel finale di tempo, il gol della bandiera di Papa Waigo, che accorcia le distanze, ma non modifica l’andamento della partita. Nella ripresa, Guarna stende Tavano in area. Rosso per il portiere ascolano, ma Coralli manda il calcio di rigore sul palo. Nel finale, c’è spazio per il ritorno al gol di Beretta. Tanto entusiasmo, ma il risultato non cambia.Modena-Vicenza 0-3: partita a senso unico al Braglia, dove la squadra di Cagni affonda facilmente nella retroguardia dei canarini. A sbloccare il risultato ci pensa Soligo, che approfitta della corta ribattuta di Caglioni sul tiro di Abbruscato per portare i veneti in vantaggio. I biancorossi capiscono che lo schema funziona e spingono spesso sulla fascia destra, per poi trovare un attaccante libero in mezzo all’area. E’ così che nascono il raddoppio di Abbruscato ed il definitivo gol di Mustacchio.Livorno-Verona 0-2: ora che sono sette, le vittorie del Verona, sarà difficile parlare ancora di squadra rivelazione. Dopo un primo tempo senza grandi emozioni, il Livorno opta per il suicidio, quando, al 38’ Schiattarella viene espulso dal direttore di gara. Il Verona non si lascia sfuggire l’occasione e, prima dell’intervallo, trova il vantaggio di Maietta, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nel secondo tempo, la squadra di Mandorlini si conferma vera trita sassi e, ispirata dal solito Halfredsson trova il gol del raddoppio con Jorginho. Nel finale, tanto nervosismo tra i livornesi, che terminano la gara in nove (espulso Knezevic) e trovano solo un palo con Dionisi.Juve Stabia-Gubbio 1-0: il vento dell’entusiasmo portato da Gigi Simoni è ufficialmente finito. E’ ancora Sau l’uomo decisivo di questa Juve Stabia, che sigla l’unica rete dell’incontro sfruttando l’assist rasoterra di Cazzola. I rossoblu possono recriminare per le occasioni avute nel primo tempo, ma i padroni di casa legittimano un vantaggio che poteva essere anche più ampio nell’arco della partita.Crotone-Sassuolo 1-1: momentaneamente solitario al secondo posto, il Sassuolo esce dallo “Scida” soddisfatto del pareggio ottenuto. Un tempo a testa per le due squadre, che si dividono equamente la posta in palio. Grandi meriti al Crotone, che strappa un punto agli emiliani, nonostante l’inferiorità numerica. Ospiti in vantaggio, grazie alla bella girata di Masucci e risposta dei padroni di casa nel secondo tempo, con il potente destro di Calil, nuovamente decisivo. Nel finale, occasioni da una parte e dall’altra, ma il risultato non cambia.Pescara-Grosseto 1-2: perde clamorosamente il Pescara, sconfitto in casa dal Grosseto di Giannini. Tira un sospiro l’allenatore dei toscani, che può continuare a sedersi sulla propria panchina. Ad illuminare il tridente offensivo di Zeman, questa volta, è capitan Sansovini, che batte Narciso con un bellissimo sinistro al volo. I delfini credono di aver la partita in mano, ma un cinico Grosseto approfitta della disattenta difesa casalinga e siglano il pari con Alfageme, ispirato dai piedi di Caridi. Nel secondo parziale, il Grosseto macina gioco ed approfitta del calo del Pescara, cogliendo il gol del vantaggio a pochi minuti dalla fine, grazie allo splendido sinistro di Sforzini.Varese-Brescia 2-2: c’è veramente poco da fare per questo Brescia, che non riesce a portare a casa il più facile dei risultati. Un’altra prestazione da rimonta per la squadra di Maran, che sotto di due reti e, con un uomo in meno, pareggia una partita già persa. Il primo tempo è tutto bresciano, grazie ai gol di Jonathas e Juan Antonio e alla loro ritrovata inventiva. Poi, Maran si rivela un fine stratega. Entrano De Luca e Neto Pereira e proprio questi due siglano le reti del vantaggio. Da rivedere, per maestria tecnica, la sforbiciata del brasiliano.Albinoleffe-Nocerina 2-2: le due peggiori difese del campionato non possono che regalare spettacolo ed emozioni in quantità. I lombardi partono subito forti, in virtù degli ultimi successi e trovano il vantaggio con Laner, che segna su calcio di punizione. Poi, buona gestione della partita dei padroni di casa e poca incisività nell’attacco Molosso, fino all’ingresso di Plasmati del secondo tempo. L’attaccante di Auteri, entrato nella ripresa, pareggia i conti, segnando il primo gol stagionale. In pochi minuti, la partita si accende. Negro porta in vantaggio gli ospiti, ma due minuti più tardi, ancora Laner porta il risultato in parità.
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E sono sette, il Verona non si ferma
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