Fabio Liverani, la gavetta e il doppio salto con il Lecce: sarà la prima volta da avversario del Toro

Sette panchine e una sola vittoria in A, anche se nel derby della Lanterna contro la Sampdoria, poi la ripartenza dal basso e l’occasione Lecce: Fabio Liverani si è riaffacciato alla Serie A con pieno merito. In molti lo ricorderanno alla guida della mediana con le maglie di Lazio, Fiorentina e Palermo. Ora Liverani è l’allenatore che ha portato il Lecce dalla Serie C alla Serie A in due anni: un doppio salto incredibile considerando che i salentini erano impantanati da ben 6 stagioni.

Il 4-3-1-2 è il suo modulo preferito e come modelli ha Mancini, Cosmi e Prandelli. Fino allo scorso campionato aveva una media punti da record: 1,95 nelle stagioni in C e B. Quest’anno, ovviamente, la missione sarà la permanenza in Serie A e le due sconfitte con Inter (4-0) ed Hellas Verona (0-1) lo costringono ad andare a Torino per fare risultato. Sarà la prima sfida da allenatore contro i granata, ma non il primo incrocio con Mazzarri che l’ha battuto 2-0 in un Inter-Genoa del 2013. Ora Liverani è ad un bivio: continuare a professare il calcio offensivo o adattare i suoi principi alla nuova categoria per cercare risultati a tutti i costi?