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I voti alla B – 1/2

di Gianluca Sacchetto - Con il turno del sei gennaio la serie B arriverà al giro di boa, completando il proprio girone di andata. Noi anticipiamo, però, di una giornata, e diamo i voti alle 22 protagoniste del...

Redazione Toro News

di Gianluca Sacchetto - Con il turno del sei gennaio la serie B arriverà al giro di boa, completando il proprio girone di andata. Noi anticipiamo, però, di una giornata, e diamo i voti alle 22 protagoniste del campionato cadetto per questa prima metà di stagione. Ecco le prime 11, in ordine alfabetico.

ALBINOLEFFE 6

In un modo o nell'altro la formazione seriana riesce ogni anno a stare nel gruppone di squadre che lottano fino alla fine per la salvezza, nonostante finestre di mercato sempre all'insegna del risparmio. Ventuno i punti conquistati in queste prime venti giornate, che varrebbero l'ennesima salvezza

ASCOLI 6,5

Senza la penalizzazione i marchigiani si troverebbero addirittura a pari punti con il Brescia, fuori dalla zona playout. Dall'arrivo di Silva ottimi i risultati ottenuti e ora la Nocerina, penultima, dista appena una lunghezza. Incredibile soprattutto il dato dei successi ottenuti fuori casa: ben cinque, solo Torino e Verona hanno fatto meglio con sei.

BARI 5,5

Nessuno si aspettava un campionato di vertice da parte della formazione pugliese, reduce dalla scottante retrocessione, ma certamente qualcosa in più si poteva fare. D'altronde l'organico non è così male. Le continue voci sul cambio societario potrebbero, però, aver distratto almeno in parte l'ambiente.

BRESCIA 5,5

Le prestazioni delle prime giornate avevano illuso un po' tutti ma era chiaro che il Brescia non avrebbe potuto tenere quei ritmi, avendo sì un undici molto competitivo ma, al tempo stesso, rincalzi non all'altezza. Scienza ha pagato gli scarsi risultati con l'esonero, ora tocca a Calori condurre la squadra alla salvezza, unico vero obiettivo delle rondinelle. Considerando anche che nel mercato di gennaio potrebbe fare le valigie qualche pezzo pregiato.

CITTADELLA 6,5

Dopo Ardemagni, Iunco, Gabbiadini e tanti altri, il Cittadella dimostra di poter fare a meno anche di Piovaccari, che l'anno scorso realizzò ben 23 reti in maglia granata prima di approdare in estate alla Sampdoria. Squadra compatta, che nel corso di questo girone di andata ha saputo togliersi parecchie soddisfazioni.

CROTONE 6

Girone di andata in linea con le aspettative per il Crotone di Menichini, che tiene qualche punto di vantaggio sulla zona più calda. La buona notizia le prestazioni di Gabionetta, che soprattutto nelle ultime settimane hanno regalato punti importanti alla formazione pitagorica.

EMPOLI 5

In estate la società toscana si era sbottonata, dichiarando a più riprese che per questa stagione l'obiettivo sarebbe stato quello dei playoff. Invece, il campionato ha detto tutt'altro con la formazione azzurra che si trova a sole due lunghezze di vantaggio sulla zona playout, nonostante un Tavano tornato ai livelli di qualche anno fa prima dell'infortunio.

GROSSETO 6,5

Buono il campionato della compagine maremmana, che riesce a tenersi distante dalle zone basse della classifica. E non è certamente cosa facile quando sei alle dipendenze di Camilli, rispetto al quale Zamparini passa per dilettante in termini di mangiallenatori. Via Ugolotti dopo la sconfitta con il Sassuolo, al suo posto Giannini poi dimessosi dopo i tre punti di Pescara e ora Viviani. Nonostante tutto ciò il Grosseto è settimo, in compagnia di Juve Stabia e Varese.

GUBBIO 6

Certo la classifica non è brillante così come il gioco espresso dalla squadra ma bisogna anche tenere conto di un organico composto da tanti giocatori giovani e inesperti, di fatto alla prima esperienza in serie B. Punto più basso il 6-0 subito a Genova, ma nella storia del Gubbio certamente ci sarà posto per la vittoria ottenuta ai danni della capolista Torino, dopo averla sconfitta già un anno fa in amichevole.

JUVE STABIA 7,5

Dopo la storica promozione ottenuta l'anno passato al termine dei playoff, le Vespe stanno disputando una stagione di altissimo livello anche in serie B. Senza la penalizzazione di quattro punti si troverebbero addirittura al sesto posto. Squadra giovane, affamata e che ha trovato in Sau il suo uomo in più in questo girone di andata. Braglia può sognare in grande.

LIVORNO 4,5

L'inizio di stagione aveva fatto ben sperare i tifosi amaranto, con il successo di Crotone ed il pari casalingo imposto alla Sampdoria. Da quel momento in avanti, però, si è assistito ad un vero e proprio crollo, con Novellino (nella foto M.Dreosti) cacciato da Spinelli dopo la serie di cinque sconfitte consecutive, che hanno portato il Livorno nelle zone basse della classifica. Se non si cambia qualcosa si rischia grosso.

(1 - continua)