La Reggina è in Serie B

"La Reggina ci prova solo all'inizio, poi il gol di Zarate spegne la squadra di Orlandi che pure avrebbe bisogno di fare l'impesa per sperare ancora nella salvezza. La Lazio dovrebbe avere la pancia piena, dopo la conquista della Coppa Italia, ma dimostrerà di voler onorare l’impegno. Anche grazie alla stessa squadra amaranto, che presto molla.

"Orlandi opta per una coppia d’attacco atipico: Cozza-Brienza, che non danno punti di riferimento agli avversari, e che incominciano bene, aggredendo i biancocelesti insieme a tutti i compagni; poi, la Lazio pian piano viene fuori, e al 25’ Zarate realizza l’unico gol della partita.La Reggina risente della scelta (non tecnica ma societaria) di tenere in panchina Corradi (il centravanti comunque subentrerà).

"I calabresi sembrano non provarci più, consapevoli dell’enormità dell’impresa che si pone loro davanti, e Rossi si sente libero di inserire dei giovani con le sostituzioni (Mendicino, Kozak e Meghni). La Reggina finisce a trazione anteriore ma mette i brividi (per quanto possibile) a Carrizo solo al 90’, con una doppia occasione. La Lazio saluta il proprio pubblico tra gli applausi, la Reggina saluta la Serie A dopo sette anni.

LAZIO-REGGINA 1-0

Marcatore: 25' Zarate

Lazio (4-4-2): Carrizo; De Silvestri, Rozehnal, Diakitè, Kolarov; Lichtsteiner, Dabo (dal 13' s.t. Meghni), Ledesma, Foggia (dal 3' s.t. Mendicino); Zarate (dal 20' s.t. Kozak), Pandev. A disp.: Muslera, Tuia, Radu, Perpetuini. All. Rossi

Reggina (3-5-2): Puggioni; Lanzaro, Valdez, Cirillo; Vigiani (dal 10' s.t. Ceravolo), Barreto, Carmona, Barillà, Costa (dal 5' s.t. Corradi); Brienza, Cozza (dal 22' s.t. Adejo). A disp.: Marino, Viola, Alvarez, Hallfredsson. All. Orlandi.

Arbitro: Gervasoni di Mantova