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La rivincita di Cofie

In un turno nel quale nessuna delle grandi ha conquistato i tre punti, ne risente anche la top 11. Tanti, infatti, i giocatori di squadre in lotta per la salvezza presenti. Due del Frosinone, due del Modena e anche Cofie del Piacenza, che in...

Redazione Toro News

In un turno nel quale nessuna delle grandi ha conquistato i tre punti, ne risente anche la top 11. Tanti, infatti, i giocatori di squadre in lotta per la salvezza presenti. Due del Frosinone, due del Modena e anche Cofie del Piacenza, che in terra emiliana ha trovato la sua giusta dimensione.

Frison (Frosinone): dopo il rigore parato nel turno infrasettimanale a Bonazzoli, si ripete anche contro l’Albinoleffe. Questa volta, però, il suo intervento è decisivo e il Frosinone può tornare a festeggiare una vittoria che in casa mancava addirittura da quattro mesi. Resta da capire il perché il Vicenza abbia puntato così poco su di lui.

Adejo (Reggina): nonostante i 21 anni è una delle colonne di questa Reggina dei miracoli, partita con ambizioni di salvezza tranquilla dopo le difficoltà incontrate nella stagione scorsa e che ora si trova in piena zona playoff, con un cospicuo vantaggio sulle inseguitrici.

Portin (Padova): abbiamo scelto lui ma in realtà è tutta la difesa del Padova ad aver fatto benissimo nella sfida casalinga contro il Siena. I vari Calaiò, Mastronunzio e Reginaldo non si sono mai resi pericolosi. Merito di una prestazione impeccabile dei difensori di Calori.

Pesoli (Varese): prestazione gagliarda e attenta per il difensore del Varese, capace l’anno passato di raggiungere l’incredibile traguardo dei playoff con la maglia del Cittadella. Dionisi non l’ha praticamente mai vista.

Rullo (Modena): dopo un inizio non felicissimo il terzino sinistro del Modena, arrivato in maglia gialloblù nel mercato di riparazione via Napoli, si sta ritagliando spazi importanti e il livello delle sue prestazioni è in continua crescita.

Cofie (Piacenza): nella Genova rossoblù avrebbero scommesso più su di lui che non su Lazarevic e ora possiamo iniziare a capire il perché. Dopo la parentesi buia di Torino, il centrocampista ghanese a Piacenza sta disputando una gara più bella dell’altra e per Madonna è un titolare fisso.

Signori (Modena): una buona prestazione condita dall’importantissimo gol che ha permesso al Modena di espugnare il “Castellani” di Empoli. Ottima visione di gioco e buon tiro dalla distanza le sua caratteristiche principali.

De Falco (Sassuolo): colui che affossò il Torino con una doppietta, sta continuando a dare vita a prestazioni sopra le righe. Anche contro il Cittadella è stato il migliore in campo del Sassuolo.

Scarpa (Portogruaro): è lui in questo momento l’uomo in più del Portogruaro, con Cunico che ha perso lo smalto di inizio stagione. L’unico rammarico è che la sua realizzazione non sia servita per incamerare i tre punti, al cospetto del Grosseto.

Piccolo (Piacenza): una rete pesantissima la sua, che di fatto toglie il Piacenza dalla zona calda della classifica. Anzi, a questo punto è addirittura lecito fare qualche sogno playoff, con il Torino distante appena tre lunghezze. Con un Cacia e un Piccolo così (splendido il gol che ha sancito la vittoria di Trieste) sognare non è impossibile.

Cesaretti (Frosinone): è lui il protagonista degli ultimi risultati positivi del Frosinone. A Varese una sua doppietta permise alla formazione ciociara di acciuffare un’incredibile 3-3. Con l’Albinoleffe è sua la rete del momentaneo 2-0. Campilongo non può prescindere da lui.

(foto: M. Dreosti)