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La Samp va a Verona per ripartire

Dopo l’anticipo di ieri sera, che ha visto il ritorno di Maran da avversario a Vicenza, questa sera alle 20.45 si completa l’ottava giornata di serie B. Oltre a Torino-Grosseto, di sicuro interesse c’è il match che...

Redazione Toro News

Dopo l’anticipo di ieri sera, che ha visto il ritorno di Maran da avversario a Vicenza, questa sera alle 20.45 si completa l’ottava giornata di serie B. Oltre a Torino-Grosseto, di sicuro interesse c’è il match che opporrà Verona e Sampdoria. Impegni più semplici, almeno sulla carta, per Brescia e Padova, rispettivamente contro Gubbio ed AlbinoLeffe.

AlbinoLeffe-Padova: Dal Canto ritrova due pedine importanti, che hanno saltato l’ultimo impegno per squalifica: Legati e Drame. In porta Perin a causa dell’infortunio che costringerà Pelizzoli a rimanere fuori due mesi, con Cano in panchina. In mezzo al campo dubbio tra Italiano e Milanetto. Nell’AlbinoLeffe Cocco giocherà come unica punta.

Ascoli-Reggina: due sconfitte negli ultimi due impegni per la Reggina e appena un punto conquistato in tre gare da parte dell’Ascoli, sabato sul campo del Grosseto. La partita di questa sera rappresenta un’occasione da non fallire per entrambe, che dopo un positivo inizio di campionato hanno subito una flessione. Castori deve fare la conta degli assenti, soprattutto nel reparto avanzato dove mancheranno Beretta e Sbaffo. Nella Reggina le novità derivano invece dalla voglia di Breda di invertire la tendenza delle ultime partite.

Brescia-Gubbio: occasione ghiotta per le rondinelle la partita interna contro il Gubbio per riassaporare il gusto della vittoria, dopo il pareggio di Modena. Scienza deve, però, rinunciare ad alcuni giocatori assai importanti per il suo gioco, come Budel e Zoboli. Possibile, inoltre, un turno di riposo per Jonathas. Nel Gubbio ultima vera possibilità per Pecchia. Una sconfitta comporterebbe l’esonero, senza alcun dubbio.

Cittadella-Modena: entrambe cercano punti preziosi per abbandonare la zona calda della classifica. Il Modena non fa bottino pieno dalla terza giornata, quando sconfisse 3-2 il Pescara al termine di un match segnato da grandi polemiche. Bergodi potrebbe preferire Stanco a Bernacci. Nel Cittadella Foscarini potrebbe riavere a sua disposizione Di Nardo.

Crotone-Bari: tanti problemi di formazione per il tecnico del Crotone Menichini, tra infortuni e giocatori convocati nelle rispettive nazionali. Nel Bari, invece, Torrente deve cambiare gli esterni di difesa, vista la convocazione in Under 21 di Crescenzi e il turno di squalifica che deve scontare Garofalo. Intanto, Donati ha testimoniato davanti al Collegio Arbitrale sul deferimento di Masiello.

Livorno-Empoli: impegno subito difficile per Pillon, subentrato sulla panchina dell'Empoli dopo l'esonero di Aglietti. Di fronte troverà il Livorno di Novellino, che seppur con qualche assenza è sempre cliente pericoloso. In porta tra le fila amaranto spazio a Mazzoni, con Bardi convocato in nazionale.

Nocerina-Juve Stabia: l'anno scorso giocavano entrambe in Lega Pro, ora il derby campano si è spostato nel campionato cadetto. Auteri deve sopperire all'assenza di Negro, fermo 40 giorni per l'infortunio subito nel match contro il Torino mentre Plasmati sta pian piano recuperando la miglior condizione. Nella Juve Stabia spazio a Seculin tra i pali, complice la convocazione in nazionale Under 21 di Colombi.

Sassuolo-Pescara: di fronte due tra le più belle sorprese di questo inizio di campionato in serie B ma ad attirare l'interesse anche lo scontro tra un tecnico che ha sempre fatto parlare di sè (Zeman) ed un giovane (Pea), alla prima esperienza in una panchina tra i grandi dopo aver allenato a lungo la Primavera dell'Inter. Entrambi adotteranno il consueto 4-3-3.

Verona-Sampdoria: altra gara insidiosa per i blucerchiati, dopo la sconfitta di venerdì sera contro il Torino. Atzori a Verona recupera Gastaldello e sceglie dal primo minuto Bentivoglio, ma perde Foggia per infortunio. Possibile un turno di riposo per Palombo. Tra le fila venete Mandorlini si affida a D'Alessandro e Gomez per provare a scardinare la difesa avversaria.

(foto: M. Dreosti)