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Padova e Samp, dieci gol in due

ASCOLI-VICENZA 1-1
Si dividono la posta Ascoli e Vicenza nella sfida del “Del Duca”. Biancorossi avanti con Abbruscato nel corso della prima frazione di gioco. Nell’occasione l’attaccante è...

Redazione Toro News

ASCOLI-VICENZA 1-1Si dividono la posta Ascoli e Vicenza nella sfida del “Del Duca”. Biancorossi avanti con Abbruscato nel corso della prima frazione di gioco. Nell’occasione l’attaccante è ben servito da Misuraca. Poco dopo l’Ascoli sfiora il pareggio con Beretta, ma Frison si rende protagonista di un vero e proprio miracolo. Nella ripresa nulla può il portiere sul rigore trasformato da Romeo, decretato per un fallo di mano in area di Rigoni.

BARI-ALBINOLEFFE 2-3Brutto tonfo interno del Bari, che dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio (gran gol di De Paula), nella ripresa cala vistosamente il proprio ritmo e consente all’AlbinoLeffe di raggiungerlo e superarlo. Il pareggio è opera di Cocco, che trasforma uno dei tanti calci di rigore concessi in questa giornata. Poi Cissè è Girasole portano il risultato sull’1-3. Del tutto inutile nelle battute finali il 2-3 di De Paula.

CITTADELLA-PADOVA 1-4La Samp chiama, il Padova risponde. La formazione di Dal Canto fa suo il derby contro il Cittadella dimostrando grande solidità in tutti i reparti, raggiungendo così il Brescia a quota 7 in classifica. Biancoscudati avanti con Cuffa, colui che qualche mese fa estromise il Toro dai playoff, e pareggio praticamente immediato di Gasparetto. L’unico lampo del Cittadella, perché da lì in avanti Italiano e compagni prendono in mano le redini del gioco e si riportano in vantaggio sul finire del primo tempo con Ruopolo, mentre nella ripresa Cuffa chiude i conti con la sua doppietta personale. Nel finale Ruopolo fa 1-4.

CROTONE-JUVE STABIA 0-0Nessun gol tra Crotone e Juve Stabia nel terzo turno di serie B. Meglio i campani nel corso dei novanta minuti, capaci di impensierire a più riprese il portiere avversario Bindi. Ad inizio ripresa con una conclusione ravvicinata di Zaza, più tardi con una doppia conclusione di Mbakogu che ha esaltato nuovamente Bindi. Mai incisivi, invece, gli attaccanti di Menichini.

LIVORNO-NOCERINA 0-2Le prime due partite avevano dato buone indicazioni a Novellino, che anche contro la Sampdoria aveva visto un Livorno quadrato. Invece, contro la Nocerina si è vista una squadra troppo molle, mai in grado di mettere in difficoltà gli avversari. E i campani ne hanno approfittato, firmando nella ripresa il colpo da tre punti. A segno Farias e Castaldo.

MODENA-PESCARA 3-2Chi vede giocare le squadre di Zeman non si annoia, è un dato di fatto, perché i gol non mancano mai. A Modena l’ennesima conferma, con cinque reti totali. Pescara due volte in vantaggio con l’ormai solito Immobile e Insigne, raggiunto però entrambe le volte dai sigilli firmati Greco e De Vitis. Nel finale un tiro di Dalla Bona sancisce la sconfitta del Pescara. Da segnalare che gli abruzzesi hanno dovuto disputare gran parte dell’incontro in dieci, per un rosso molto discutibile inflitto ad Anania, e gli ultimi minuti addirittura in nove.

SAMPDORIA-GUBBIO 6-0Tutto fin troppo facile per la Sampdoria nella sfida casalinga contro il Gubbio. Il risultato si sblocca al 14’ con Pozzi che trasforma il rigore guadagnato da Bertani. Nell’occasione gli umbri rimangono anche in dieci, per l’espulsione inflitta al difensore Farina. Quattro giri di lancette più tardi Volta raddoppia di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Partita ormai chiusa, che diventa blindata nelle ultime battute del primo tempo, quando Maccarone (quello del Gubbio) trattiene Pozzi in area e costringe l’arbitro a decretare il secondo rigore e la seconda espulsione di giornata. Dagli undici metri si presenta questa volta Bertani per il 3-0. Nella ripresa Bertani, Pozzi e Piovaccari portano a sei le reti blucerchiate.

VERONA-SASSUOLO 1-0Dopo i due successi consecutivi che gli sono valsi la vetta della classifica in compagnia del Pescara, il Sassuolo assapora il gusto amaro della sconfitta al “Bentegodi” di Verona. La gara si decide ad inizio ripresa, con il rigore (piuttosto generoso) concesso dal direttore di gara ai veneti per un contatto tra Ferrari e Piccioni e trasformato dallo stesso attaccante. In precedenza il Sassuolo aveva sfiorato la rete con il talento Boakye.