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Reggina, due perle sullo stretto

di Davide Agazzi - All’indomani del posticipo tra Pescara e Brescia, il Toro ringrazia le Rondinelle, che fermando gli abruzzesi evitano il sorpasso in vetta alla classifica. Ed è proprio dalla gara di ieri sera...

Redazione Toro News

di Davide Agazzi - All’indomani del posticipo tra Pescara e Brescia, il Toro ringrazia le Rondinelle, che fermando gli abruzzesi evitano il sorpasso in vetta alla classifica. Ed è proprio dalla gara di ieri sera che arrivano i gol di due attaccanti, come Immobile e Piovaccari, agli estremi della classifica marcatori. Da sottolineare, nel fine settimana cadetto, la superlativa prestazione di Troianiello e i gol, bellissimi, di Montiel e Viola, che regalano a Gregucci un’importante vittoria in chiave play-off.

Rafael (Verona): la squadra di Mandorlini soprende ogni giorno di più, anche quando il proprio portiere diventa decisivo e vince il duello con l’attacco vicentino. Sempre più difficile il rapporto con il gol per Elvis Abbruscato.

Legati (Padova): ancora una volta è un difensore ad andare a segno tra le fila dei patavini, che vengono raggiunti all’ultimo minuto dal gol di De Luca. La sua sporca deviazione sugli sviluppi di un calcio d’angolo regala il momentaneo vantaggio alla squadra di Dal Canto.

Abbate (Verona): ordinato in fase difensiva, ma sempre pericoloso quando si porta in zona gol, come dimostra il suo inserimento su calcio d’angolo, che sancisce il definitivo 2-0. Ancora occasioni nell’arco della partita, ma il risultato non cambia.

Troianiello (Sassuolo): è l’uomo in più di un Sassuolo alla disperata ricerca di punti. Sulla corsia di destra è un martello pneumatico e l’Albinoleffe non riesce a fermarlo. Prima serve il cross per il pareggio di Longhi e poi, a tempo quasi scaduto, regala il gol vittoria con l’aiuto di una deviazione avversaria.

Viola (Reggina): mischiando una buona dose di tecnica ed un po’ di fortuna, riesce a sorprendere Bardi con un sinistro al volo che si insacca sul secondo palo.

Montiel (Reggina): dopo una prova non certo memorabile, estrae dal cilindro una punizione siderale che non lascia scampo allo sfortunato portiere livornese. Il suo destro è un missile calciato da una trentina di metri, che regala vittoria e rimonta alla squadra di Gregucci.

Calil (Crotone): sempre più simbolo di questo Crotone, Caetano Calil mette la firma sul pareggio esterno con il Gubbio, che vanifica ogni volta il vantaggio dei padroni di casa. Prima segna il momentaneo 2-2 con un violento destro sotto la traversa e poi, in pieno recupero, trova il definitivo 3-3 su calcio di rigore.

Signori (Modena): inutile ai fini del risultato, che ha visto i canarini imporsi per due a zero sulla Nocerina, il suo destro ad effetto dal limite dell’area scomoda paragoni illustri e lascia meravigliati i tifosi presenti allo stadio.

Gomez (Verona): nato dal rinvio sbagliato del portiere Frison, il gol di Juanito Gomez incorona una bellissima azione fatta di tocchi di prima, rapidità e precisione. Il suo sinistro non lascia scampo all’estremo difensore del Vicenza e diventa, probabilmente, il gol più bello di giornata.

Piovaccari (Brescia): lasciato nel dimenticatoio in quel di Genova, dopo diverse prestazione sconcertanti, l’ex bomber del Cittadella ritrova il gol nella difficile trasferta di Pescara. Lanciato da El Kaddouri, evita il diretto marcatore per trafiggere Anania con un preciso sinistro.

Immobile (Pescara): sempre più scarpa d’oro di questa Serie B, il ventiduesimo gol dell’attaccante di Zeman è un vero colpo da biliardo. Servito ottimamente da Verratti, il suo destro chirurgico sul palo lontano non lascia scampo ad Arcari.