Rubino salva il Novara, ma ora il Siena è a -4

La diciannovesima giornata di serie B regala la frenata della capolista Novara sul campo del Frosinone. Ne approfittano Siena e Atalanta, entrambe vincenti ai danni di Ascoli e Albinoleffe. Incredibile quello che succede ad Empoli, con il Portogruaro che si impone 3-2 al termine di una strepitosa rimonta.

ATALANTA-ALBINOLEFFE 3-1Va all’Atalanta l’atteso derby bergamasco della diciannovesima giornata, ma quanta fatica per la squadra di Colantuono per aver ragione di un Albinoleffe mai domo e capace anche di passare in vantaggio nel corso del primo tempo, in virtù della rete messa a segno dal difensore goleador Sala. Poco dopo, però, il direttore di gara assegna il rigore per un fallo ai danni di Bonaventura, che Ceravolo non fallisce per il gol dell’1-1. Situazione di parità che dura a lungo, prima che negli ultimi venti minuti si scateni Ruopolo, a segno con una doppietta decisiva.

CROTONE-CITTADELLA 1-1Deve ancora rimandare l’appuntamento con la prima vittoria il tecnico del Crotone Corini, che nel match interno contro il Cittadella pareggia per uno a uno. Calabresi avanti nel primo tempo con Abruzzese, sul cui colpo di testa Piovaccari, appostato sulla linea di porta, non riesce ad intervenire. Nella ripresa l’attaccante veneto si riscatta su calcio di rigore, firmando la rete dell’1-1.

EMPOLI-PORTOGRUARO 2-3Un finale pirotecnico ad Empoli, dove ai padroni di casa non basta andare due volte in vantaggio per portarsi a casa l’intera posta nella sfida contro il Portogruaro. Anzi, alla fine sono i veneti a strappare una vittoria incredibile. Soriano sigla l’1-0 a dieci minuti dalla fine, Cunico pareggia di testa poco dopo. Poi è ancora l’Empoli a mettere la freccia, con il gol dell’ex enfant prodige Foti, ma Altinier sigla il gol del nuovo pareggio al ’90. Poi al 94’ ci pensa Schiavon a mettere il sigillo su un successo storico per il Porto, il primo di Agostinelli.

FROSINONE-NOVARA 1-1Nel giorno delle sue cento presenze con la maglia del Frosinone, Francesco Lodi illude il Frosinone, segnando il gol del momentaneo vantaggio nella sfida contro la capolista Novara, al termine di una splendida azione corale: Sansone lancia Santoruvo, bravo a servire l’accorrente Lodi, che non fallisce la ghiotta occasione. I piemontesi hanno, però, la forza di reagire e trovare il gol del definitivo pari, quasi in zona Cesarini, con Rubino, tre gol per lui nelle ultime due partite.

MODENA-VARESE 0-2Gol sbagliato, gol subito. Mai come quest’oggi al “Braglia” questa regola non scritta del gioco del calcio è accaduta. Il gol del vantaggio del Varese, segnato da Ebagua sugli sviluppi del calcio d’angolo battuto da Zecchin, è infatti arrivato poco dopo alla clamorosa traversa colpita da Pasquato direttamente su punizione. Non è ormai più una sorpresa il fantasista piemontese sui calci piazzati. I lombardi hanno poi raddoppiato con Neto Pereira nella ripresa e con questo successo consolidano sempre più il loro quarto posto in classifica. La più bella sorpresa del campionato, dopo il Novara, sono loro.

PESCARA-VICENZA 1-0Paga le fatiche del recupero infrasettimanale il Vicenza, che viene sconfitto a Pescara nel diciannovesimo turno. Decisiva la rete messa a segno da Mengoni nel primo tempo. Nell’occasione il difensore non ha difficoltà ad insaccare, in seguito all’assist di Verratti.

PIACENZA-LIVORNO 0-1Continua il gran momento del Livorno lontano da casa. Dopo il successo di due settimane fa a Bergamo, con la doppietta di Pagano, quest’oggi gli amaranto espugnano il “Garilli” di Piacenza. Decisiva la rete di Surraco, giunta nelle primissime battute della seconda frazione di gioco.

REGGINA-GROSSETO 1-0Dopo il brutto ko interno subito mercoledì nel recupero contro l’Albinoleffe, la Reggina riprende la propria corsa. Contro il Grosseto i ragazzi di Atzori si impongono per una rete a zero, grazie al gol di Adiyah su assist di Campagnacci. Per l’attaccante di colore si tratta della prima rete con la maglia della Reggina.

SIENA-ASCOLI 3-0Torna a vincere il Siena dopo un periodo non brillantissimo, in termini di gioco e risultati. Contro l’Ascoli finisce in goleada. Apre le marcature Calaiò sul finire del primo tempo, trasformando il calcio di rigore assegnato dal direttore di gara per un fallo di Faisca ai danni dello stesso attaccante, sugli sviluppi di una punizione battuta da Brienza sull’out sinistro. Poi sale in cattedra il fantasista, già decisivo domenica scorsa a Torino, realizzando una doppietta nella prima parte della ripresa. L’Ascoli non può più reagire, complice anche l’espulsione di Cristiano, autore di un fallo di pura frustrazione ai danni di Sestu.