Sassuolo-Verona con la testa a Varese

di Davide Agazzi - Senza più una capolista solitaria, il campionato di Serie B torna nuovamente in cerca della propria regina. Così, mentre il Toro di Ventura sarà impegnato nell’ostica trasferta di Varese, il Sassuolo di Sansone ospiterà lo spumeggiante Verona di Mandorlini, fresco dalla vittoria sulla Juve Stabia. E saranno proprio i campani ad aprire questa 24esima giornata, scendendo in campo questa sera contro il nuovo Crotone di Massimo Drago.

Juve Stabia-Crotone (questa sera, ore 19.00): dopo quattro sconfitte consecutive, i calabresi sono obbligati a trovare punti sul difficile campo della Juve Stabia, scottata dall’ultima sconfitta contro il Verona. Esonerato Menichini, l’attacco rossoblu dovrebbe essere ancora affidato ai piedi di Gabionetta e Sansone, con Calil alle spalle dei due. Per la Juve Stabia, solito occhio di riguardo nei confronti di Sau.

Pescara-Modena (questa sera, ore 21.00): all’andata ci furono scintille per quel 3-2 in favore degli emiliani, firmato in pieno recupero. Ora le squadre sono cambiate. Zeman vuole approfittare degli impegni di Torino e Sassuolo per tentare l’aggancio, mentre Cuttone vuole sfruttare il buon momento di forma, con Ardemagni pronto a ritrovare il feeling con il gol.

Albinoleffe-Bari: dopo le sconfitte contro Grosseto e Modena, Fortunato e Torrente cercheranno di risollevare le proprie squadre. I pugliesi, ormai orfani di Donati ceduto al Palermo, potrebbero puntare sul tridente di movimento con Stojan, Caputo e Forestieri. I bergamaschi, che dovranno fare a meno dello squalificato Luoni, puntano su Cocco e sul buon momento di Foglio.

Empoli-Brescia: momenti di forma opposti per le due squadre, con i toscani relegati in fondo alla classifica ed il Brescia nel suo miglior momento dall’inizio del campionato. Tra gli azzurri farà il suo esordio Massimo Maccarone, al fianco di Coralli, in attesa di ricostituire la coppia delle promesse bruciate insieme a Francesco Tavano. Pochi dubbi per Calori, che non potrà schierare lo squalificato Vass.

Grosseto-Reggina: Bonazzoli dovrebbe giocare, nonostante l’attaccante di Gregucci sia al centro di numerose trattative di mercato. Gli amaranto devono risollevarsi dopo la brutta sconfitta casalinga contro il Padova, ma il Grosseto è reduce dalla buona, seppur sofferta, vittoria contro l’Albinoleffe. In Calabria confidano in un’altra prodezza di Nicolas Viola.

Gubbio-Sampdoria: negli occhi del Gubbio brucia ancora la pesante sconfitta dell’andata, quando la Sampdoria di Atzori vinse per 6-0, credendo di aver cambiato il proprio campionato. Quella sconfitta fu solo una mera illusione, diversa dalla cruda realtà di oggi, che pone le due squadre a soli otto punti di distacco. Per Iachini, spazio alla nuova coppia Eder-Pozzi.

Nocerina-Livorno: a Nocera Inferiore sono ore decisive per l’arrivo di Caserta. Terminata in pochi giorni l’avventura di Campilongo, Gaetano Auteri è pronto a lanciare la sfida al Livorno di Madonna. Tra i labronici saranno ancora Dionisi e Paulinho a guidare l’attacco toscano. Maglia da titolare per il neo Molosso Laverone.

Padova-Cittadella: si muove il mercato anche in casa Padova, dove mister Dal Canto ha appena accolto Simone Bentivoglio, ennesimo fuggiasco della Genova blucerchiata. Il Cittadella di Foscarini è in buona forma, come ha dimostrato il pareggio con il Toro e quella contro il Padova è sempre una sfida particolare, con il profumo del derby.

Sassuolo-Verona: tanta attesa per la sfida di giornata, tra queste prime della classe, con il Sassuolo di Pea ancorato al nuovo primato in classifica ed il Verona di Mandorlini sempre sull’onda dell’entusiasmo. Sarà l’ennesimo palcoscenico per il capocannoniere Sansone, pronto a sfidare il gruppo dei veneti, senza grandi individualità, ma deciso nel raggiungimento di un’insperata promozione.

Vicenza-Ascoli: Papa Waigo e Soncin formeranno il duo d’attacco della squadra di Silva, impegnata a Vicenza contro la formazione di Cagni. I biancorossi, dopo la pesante sconfitta con il Sassuolo, sono pronti a riscattarsi, anche se la distanza dai play-off comincia a farsi importante. Abbandonato l’ultimo posto, l’Ascoli crede nel miracolo.