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Serie B e blasfemia, tocca all’Empoli

Dopo l'introduzione della squalifica anche con prova tv per chi pronuncia bestemmie in ambito sportivo nel calcio italiano, provvedimento che ha suscitato critiche a livello internazionale, in diversi sono stati toccati dalla...

Redazione Toro News

"Dopo l'introduzione della squalifica anche con prova tv per chi pronuncia bestemmie in ambito sportivo nel calcio italiano, provvedimento che ha suscitato critiche a livello internazionale, in diversi sono stati toccati dalla nuova ondata di sanzioni; gli ultimi -fermati per una giornata dopo la segnalazione di un incaricato della Procura Federale- sono stati il direttore sportivo e l'allenatore dell'Empoli, Vitale e Campilongo.

"Ma quest'ultimo protesta vibratamente, argomentando ampiamente la propria autodifesa: "Scherziamo?", tuona il tecnico, "io non ho mai bestemmiato addirittura in tutta la mia vita! Pensate che, ad inizio stagione, ho anticipato la Lega introducendo una multa per chi lo fa in spogliatoio, provvedimento voluto da me". Campilongo, religioso e devoto a Padre Pio, prosegue: "Era la sera del venerdì santo, ero a digiuno dalla sera prima per rispetto; e poi, perché avrei dovuto bestemmiare dopo un nostro gol? Non ce n'era proprio motivo!". Vitale, dal canto suo, annuncia il ricorso e commenta: "Non so cosa abbia sentito chi ha riferito certe cose". Il dibattito si riapre.