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Vola il Padova, si ferma il Brescia

di Davide Agazzi - Archiviati gli scoppiettanti anticipi del venerdì sera, la Serie B regala emozioni anche di sabato pomeriggio. Tanti gol, in particolare a Grosseto, dove finisce 3-3 con l'Ascoli e a Pescara, dove la...

Redazione Toro News

di Davide Agazzi - Archiviati gli scoppiettanti anticipi del venerdì sera, la Serie B regala emozioni anche di sabato pomeriggio. Tanti gol, in particolare a Grosseto, dove finisce 3-3 con l'Ascoli e a Pescara, dove la squadra di Zeman vince sull'Albinoleffe per 5-3. Importante vittoria del Padova, 4-2 sull'Empoli e buon pareggio del Modena, in casa, contro il Brescia.

Bari-Livorno 1-0: un cinico Bari vince davanti ai suoi tifosi e raggiunge proprio il Livorno di Novellino. I pugliesi trovano il vantaggio dopo pochi minuti dal fischio d’inizio, grazie al gol del giovane svizzero Borghese. Nel corso del primo parziale, ancora un’occasione per il giocatore di Torrente e nel finale, il palo del solito Dionisi. Il secondo tempo non vede la reazione del Livorno, che sembra incapace di pungere. Non arriva neanche il gol della sicurezza per il Bari, che sembra accontentarsi del vantaggio minimo. Ancora difficoltà in avanti per la squadra livornese, sempre aggrappata ai gol di Dionisi.

Cittadella-Nocerina 1-3: i molossi espugnano Cittadella portando a casa il frutto del proprio gioco. Parte forte la squadra di Auteri, che in due minuti coglie traversa e gol del vantaggio. Il Cittadella sembra stordito, ma aggiusta il risultato al 37’, grazie al rigore di Bellazzini, concesso per fallo su Maah. A pochi secondi dell’intervallo, sul risultato di 1-1, ecco il nuovo vantaggio dei campani, che ringraziano l’incursione del difensore Di Maio. Il Cittaddella subisce il colpo psicologico e sembra spesso in difficoltà. Nel finale, arriva il gol del definitivo 1-3, grazie al rigore di Castaldo.

Empoli-Padova 2-4: non riesce lo sgambetto all’Empoli, che illude i propri tifosi, grazie al gol di Tavano, per venire sommerso dalla carica del Padova. Dopo il vantaggio casalingo, arriva subito il pareggio del difensore Portin, che sfrutta l’assist di Lazarevic e batte Pelagotti. Gli ospiti salgono in cattedra e, verso la mezzora, ribaltano il risultato con Cacia, bravo a ribattere a rete una corta respinta del portiere di casa. Nel secondo tempo, il bolide di Milanetto fissa il risultato sul 3-1 ed il sinistro di Cutolo consegna il poker. Nel finale, ‘è spazio per il gol dell’ex Siena Ficagna, che batte Perin da pochi passi.

Grosseto-Ascoli 3-3: pareggio spettacolare a Grosseto, dove la prossima avversaria del Torino mantiene la propria imbattibilità. Nel primo tempo, l’arbitro sblocca il risultato concedendo un calcio di rigore ai bianconeri, trasformato da Papa Waigo. In dieci minuti, arriva la risposta dei padroni di casa, con Lupoli, che scavalca Guarna con un pallonetto. Prima del fischio di fine primo tempo, arrivano gli altri due gol, che mantengono stabile la situazione di parità. Prima il rigore trasformato da Caridi e poi il pareggio di Vitiello, lesto ad approfittare della papera di Narciso. Nella ripresa, il Grosseto gioca con maggiore intensità, grazie alle sgaloppate di Consonni e trova il gol del 3-2, ancora con Lupoli. Nel finale, diverse occasioni da una parte e dall’altra e gol, in pieno recupero, di Giovannini, che fissa il risultato finale.

Gubbio-Verona 1-1: finisce in pareggio la sfida di due neopromosse, dall’opposto avvio in campionato. Dopo circa venti minuti dal fischio d’inizio, Bjelanovic trafigge Donnarumma, con un colpo di testa da pochi metri. Poi, il Verona pari addormentarsi , ma il Gubbio sembra incapace di trovare lo specchio della porta. Il registro non cambia fino alla ripresa, quando Ciofani realizza il gol del pareggio su calcio di rigore, per fallo di Cangi su Bazzoffia. Nel finale, poche occasioni e squadre ch sembrano accontentarsi del pareggio.

Modena-Brescia 1-1: i canarini di Bergodi riescono a fermare la giovane squadra di Scienza, che perde così la vetta della classifica. La partita viene decisa nel primo tempo quando, dopo una prima mezzora di studio reciproco, gli emiliani si portano in vantaggio grazie al calcio di rigore di Greco, per fallo di mano di Budel, espulso nell’occasione. In pochi minuti, le rondinelle raddrizzano il risultato, grazie al gol di Feczesin, bravo a sfruttare l’assist di Salamon. Nella ripresa, due occasioni clamorose. Prima il secondo rigore per il Modena, parato da Arcari e ribattuto da Giampà sulla traversa, poi il palo di Scaglia su calcio di punizione.