Rampanti: “Toro, il problema è a centrocampo: non ci sono incontristi”

Ritorna su TN "Parola al Mister", lo spazio dedicato al parere misurato ma a tratti illuminante di Serino Rampanti, già giocatore e allenatore del Torino. Buona lettura!

Buonasera Rosario, è il momento più delicato della stagione del Torino, segnato da una brutta sconfitta in quel di Napoli, maturata soprattutto dopo un primo tempo da incubo. Più merito degli azzurri o demerito del Torino?

Quando succede questo è causa di entrambe le cose. Sicuramente il Napoli è la squadra italiana che, al momento, esprime il calcio migliore. Ma il Torino ha palesato quali sono i suoi limiti e i suoi difetti. Secondo me il principale è l'eccessiva "leggerezza" della mediana. Benassi, Valdifiori e Baselli sono ottimi quando c'è da costruire gioco, ma vanno in difficoltà quando c'è da difendere. Il Toro ha buoni costruttori di gioco ma non altrettanti validi incontristi. E questo mette in difficoltà i difensori, che non saranno dei fenomeni, ma non sono coperti a sufficienza dal centrocampo. Certo, poi commettono degli errori, come quello di Barreca in occasione del secondo gol causato da un rigore. Sicuramente il ragazzo è bravo, ma ha ancora margini di miglioramento dal punto di vista difensivo.

La formazione iniziale ha visto il doppio terzino destro: Zappacosta e De Silvestri. Mihajlovic ha spiegato che voleva un giocatore con più "gamba" rispetto a Iago Falque per le ripartenze. Che ne pensa?

E' stata una mossa sicuramente sorprendente. Nei fatti, è stata una mossa difensiva, perchè Zappacosta è un terzino, che a volte attacca, mentre Iago Falque è un attaccante che a volte difende. Zappacosta non lo vedo da esterno alto perchè non ha i tempi di gioco per fare quel ruolo, ma quelli del terzino; secondo me deve poter sfruttare la sua falcata partendo da dietro, guardando la porta avversaria, e non giocando spalle alla porta. Poi m'è spiaciuto vedere fuori Iago, che è il giocatore più sorprendente di questa stagione. E infatti quando è entrato ha fatto veder buone cose.

Mihajlovic, nel post-partita, è stato piuttosto duro con Adem Ljajic: "Se è così meglio non averlo". Che ne pensa?

Sicuramente Ljajic non ha disputato una prova brillante ma il problema non è tanto lui, quando il centrocampo che non lo copre a sufficienza. Una squadra ben coperta dietro, con centrocampisti pronti dal punto di vista fisico, si può permettere tranquillamente un giocatore come Ljajic. Altrimenti rischi di risentirne dal punto di vista dell'equilibrio.

Ora c'è il Genoa. Con quali pensieri il Toro deve andare verso questa partita?

E' una partita da vincere, punto e basta. Occorre fermare l'emorragia di risultati. E senza dubbi schiererei la formazione tipo, quella con cui il Toro ha ottenuto buoni risultati. Non è il tipo di partita che consente di fare esperimenti, e quando si è provato a cambiare qualcosa, non è andata bene.