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Toro, qualcosa per cui lottare c’è ancora!

Lo Psicologo Granata / I ragazzi di Ventura possono ancora combattere per qualcosa

Riccardo Agnello

"E' chiaro ormai, questa stagione è quasi del tutto compromessa. Ogni speranza Europea si è pian piano sgretolata, e non è certo una novità; passo falso dopo passo falso ci si è allontanati sempre di più dalla zona Europa League e si è ora costretti a passare le ultime 10 giornate di campionato a guardare gli altri senza più stimoli, senza più un vero obiettivo, se non fare quei pochi punti che mancano per a salvezza. Certo, i rimpianti sono tanti, le partite in cui è sfuggita la vittoria per un soffio (un rigore, un gol preso al 90', un errore individuale) sono innumerevoli, talmente tante che vien da chiedersi, come ha fatto un mio paziente, se non sian state più "casuali" certe vittorie.

"A dire il vero, però, un piccolo obiettivo rimane; infatti l'ultima partita che può significare ancora qualcosa è quella che si giocherà tra 2 giornate al Comunale, ossia il derby. Già, proprio perchè la squadra può giocarsela senza patemi di classifica, senza l'ansia di dover risparmiare energie per la volata finale, senza vincoli; insomma, quale potrebbe essere un momento migliore per fare uno scherzetto ai nostri cugini? Quale momento migliore per essere un intoppo sulla loro strada? Sarebbe importante fare una buona prestazione contro la Juve anche per ritrovare il feeling tra squadra e tifoseria che negli ultimi mesi (proprio da quel maledetto derby di Coppa Italia) si è un pò incrinato.

"Proprio oggi un mio paziente, parlando di statistiche, ha fatto notare che se Buffon non dovesse subire gol nemmeno in questa giornata batterebbe il record proprio contro di noi, e sarebbe davvero bello impedire che questo accadesse con un gol di Ciruzzo proprio sotto la Maratona. Ovviamente non sarà un'impresa semplice, perchè la Juve di questi tempi è un rullo compressore, ma nel calcio non si può mai sapere.

"Alla prossima da vostro Psicologo del Toro