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Toro, ti stai facendo grande!

Lo Psicologo Granata / Già dal primo pallone si è avuta la sensazione che col Palermo il Toro avrebbe vinto

Riccardo Agnello

"Non si ferma il Toro che, dopo i due colpi contro Roma e Fiorentina, supera il primo esame di maturità e vince, anzi stravince, la prima partita lontano dallo stadio Grande Torino. La vittoria arriva contro un Palermo che sulla carta era inferiore ai ragazzi di Miha e che allo stesso tempo nascondeva mille insidie, vuoi per la voglia di fare i primi punti e i primi gol in casa, vuoi per festeggiare la millesima partita in serie A, vuoi perché il nuovo allenatore De Zerbi sembrava aver trovato una quadra. Nulla da fare, il rullo compressore (in questo momento altri paragoni non mi vengono) granata è passato sopra a tutto, facendo ripiombare i rosa-nero in piena crisi.

"Quello che più ha impressionato di questa prestazione è stata la naturalezza con cui è avvenuto il tutto: le occasioni fioccavano a raffica e si aveva la sensazione che in qualsiasi momento il Toro potesse affondare e trovare la rete. Come poche altre volte mi è capitato nella mia ventennale esperienza da granata mi è parso di tifare una cosiddetta “grande squadra”, una di quelle  squadre che vince senza troppi problemi queste partite, anche se va in svantaggio.

"Ho guardato la partita in un Pub strapieno con un paio di amici e a tutti i presenti nel locale era chiaro già dal primissimo pallone toccato dai nostri che la partita non poteva che concludersi con una bella vittoria; non saprei descrivere la sensazione, ma c'era nell'aria qualcosa di particolare. Guardavamo lo schermo consapevoli che da li a poco avremmo segnato e che la squadra avesse tutto sotto controllo, persino dopo il gol del Palermo. Adesso arrivano 2 test tutt'altro che semplici contro Lazio e Inter e i ragazzi sono chiamati a dare il colpo decisivo per entrare di prepotenza nella lotta per conquistare l'Europa; per farlo servirà il Toro visto fino ad ora, bello, cinico ma soprattutto cattivo che ottiene ciò che vuole, come il suo mister.

Alla prossima dal vostro Psicologo del Toro!