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Mihajlovic pre Bologna-Torino: “Sarà una battaglia, ma non è un problema per noi”

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Le parole del tecnico dei rossoblù alla vigilia della sfida contro i granata di Ivan Juric allo stadio Renato Dall'Ara

Redazione Toro News

Alla vigilia di Bologna-Torino, il tecnico della squadra rossoblù Sinisa Mihajlovic - insieme a Musa Barrow - è intervenuto in conferenza stampa per presentare i temi caldi della partita contro i granata, gara in programma domenica 6 marzo alle ore 15:00 allo stadio Renato Dall'Ara.

MIHAJLOVIC - Sinisa Mihajlovic inizia commentando le parole del presidente del club emiliano in merito al suo futuro a Bologna: "Sul fatto che io voglia gente motivata sono d'accordo con lui, sono il primo a volerlo. Io ho detto settimana scorsa che quando si ricevono le critiche è giusto, ma nella vita non esistono uniche verità. Mettendo insieme i vari tasselli si arriva a una verità condivisa. Quando il presidente arriverà parleremo e ci confronteremo come sempre, poi decideremo - afferma il tecnico - . Io non posso rispondere ora a il mio presidente attraverso i giornali, posso rispondere al massimo a un mio collega. Le cose importanti, in questi casi, si dicono di persona. Conoscendo la persona so che quello che ha detto lo ha detto in modo pacato. Non ho ancora letto l'intervista, ma so che ognuno ha la sua verità".

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Il presidente del Bologna si ritiene molto deluso dei risultati ottenuti finora nel girone di ritorno e il tecnico rossoblù commenta il fatto che non abbia mai chiesto cosa fosse successo alla squadra: "Proprio per questo dico che quando ci vedremo avremo modo di parlarci e di spiegarci. Quando vivi dall'altra parte del mondo è difficile capire le cose che succedono quotidianamente all'interno dell'ambiente, ma come ho detto ci parleremo di persona. E poi non siamo mica a fine campionato". Mihajlovic prosegue parlando della partita in programma domani contro il Torino: "Noi siamo a meno un punto da loro - spiega l'allenatore - . Vincendo domani andremmo a 35 punti e guardando le stagioni da quando io sono arrivato qua, a noi 35 punti sono sempre bastate per salvarci. Poi il nostro obiettivo non è la salvezza, ma i conti li faremo sempre alla fine. Il nostro obiettivo è quello di arrivare nelle prime dieci, e per ora possiamo arrivarci. Ora abbiamo un ciclo di partite difficile, lo sforzo richiesto è quello di una scalata in montagna. Dopo queste quattro partite sapremo meglio dove possiamo arrivare. Nelle ultime due partite si è visto che i mesi di febbraio e marzo sono mesi difficilissimi, perché in questo periodo tutti hanno un obiettivo e proprio per questo non vince sempre la squadra più forte, ma quella che ha più stimoli. Questa squadra nelle ultime uscite ha ritrovato la strada, e questo è importante per me. io vedo quotidianamente con che attenzione si allenano questi ragazzi ogni giorno e questo per me è ciò che conta".

Mihajlovic continua commentando l'assenza di Arnautovic: "Non ci voleva. Ha trovato la condizione giusta e nelle ultime partite è stato determinante. Ci mancherà, ma abbiamo giocatori davanti che possono fare quello che mi aspetto. Sono sicuro che chi giocherà farà quello che deve. Visto il modo con cui gioca il Torino e visti i nostri attaccanti, forse potremmo metterli più in difficoltà senza una punta di riferimento". Il tecnico rossoblù prosegue con i singoli e passa a Soriano: "Si, il giocatore potrebbe essere una soluzione in mezzo al campo". Poi continua con Aebischer: "Gli manca ancora il tempo per capire bene le cose ed entrare nei meccanismi. Dipende molto anche da lui. Sappiamo che anche i giocatori più forti di lui che sono arrivati in Italia da un altro campionato hanno faticato". Mihajlovic non si sbilancia troppo in merito agli undici che scenderanno in campo domani pomeriggio e sul ballottaggio Bonifazi-Soumaoro dice: "Potrebbe essere anche quello tra Bonifazi e Theate. Quando c'è concorrenza può essere positivo per i ragazzi, perché danno il massimo per giocare. Per me è solo che positivo perché ho l'imbarazzo della scelta e posso decidere a seconda della partita e degli avversari. Domani Gary sicuramente ci sarà, poi per gli altri due posti, vedremo...".

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Mihajlovic torna a parlare dei singoli e passa a Theate: "E' normale che un ragazzo giovane come lui, che arriva in un campionato nuovo e fa subito bene, poi viene convocato in nazionale maggiore, si monti un po' la testa. Ne abbiamo parlato, secondo lui non era così, ma ha capito e si è ripreso. Ha aspetti da migliorare ma è un giocatore che può arrivare lontano". L'ex tecnico granata commenta anche le condizioni di Sansone: "Per me sono tutti giocatori importanti ma soprattutto per me è importante che diano il massimo quando entrano in campo, a prescindere dal tempo a disposizione. Sansone su questo non ha mai sbagliato atteggiamento. Io ho fiducia in lui perché so che quando entra in campo da sempre il massimo. E' un giocatore di qualità e di personalità".

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Sinisa Mihajlovic torna a parlare della partita in programma al Dall'Ara, con un occhio di riguardo a quella dell'andata: "La partita fatta a Torino è stata una delle più brutte, per colpa dell'atteggiamento che abbiamo tenuto ed è stata la cosa che più mi ha fatto arrabbiare. Abbiamo parlato prima della partita, ma poi in campo non è stato fatto. Rispetto all'andata domani sicuramente non succederà questo, ne sono convinto. E sono sicuro che se faremo quello che sappiamo anche il risultato sarà diverso. Il Torino è sempre una squadra ostica, aggressiva, saranno molti importanti i duelli individuali, le secondo palle, il giocare veloci... Sarà una battaglia, ma non è un problema per noi". Il tecnico commenta la situazione in classifica, con Sassuolo, Verona e Torino momentaneamente davanti al Bologna: "Al momento la sorpresa è l'Hellas, ma se guardiamo anche il Sassuolo e pensiamo ai gol dei singoli attaccanti del Sassuolo ci accorgiamo che il totale è lo stesso dei gol messi a segno da tutto il Bologna la completo". Si avvicina la fine della conferenza stampa per Mihajlovic, l'allenatore torna ad affrontare il tema mercato, quello di gennaio: "Diciamo che ognuno può esprimere il suo pensiero, poi quando vedrò il presidente gli dirò quello che penso io su tutte le cose, anche sul settore tecnico di cui sono responsabile. Non voglio però rispondere qua, attraverso i giornali. Per quanto riguarda le motivazioni, la squadra ha sempre dimostrato di voler combattere e lottare, di essere un gruppo unito, a parte qualche raro caso. Anche a Salerno abbiamo dimostrato di essere squadra, altrimenti non avremmo portato a casa neanche il pareggio". Mihajlovic conclude affrontando il modo in cui motivare i ragazzi, commentando se siano giuste o meno le parole del presidente Saputo: "Non ve lo so dire. E' giusto che il presidente esprima quello che pensa, che vuole, se è contento o meno. Ricevere critiche non è sempre una cosa negativa. Uno che ti paga, soprattutto, può criticarti. Poi appena ci si vede, si parla e si chiarisce. Noi pensiamo ora a vincere le partite e a lottare per il nostro obiettivo. Siamo tutti concentrati sul presente e non pensiamo al futuro".

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BARROW - Tocca al giocatore del Bologna, che parla delle sue condizioni fisiche in vista del match: "Io sto bene, mi sono preparato bene per domani. So che manca Marko, però in questa squadra abbiamo tutti voglia di fare bene e di fare la differenza domani in campo". Barrow prosegue commentando la formazione granata: "Io quando sto bene do il massimo, sappiamo che il Torino ha grandi qualità e lo abbiamo visto all'andata. Proveremo a sfruttare i punti deboli". L'attaccante conclude parlando di quello che può dimostrare sul campo: "Io cerco di avere sempre continuità e di dare il massimo, poi vedremo da qui a fine campionato. Io credo comunque in ogni momento e cerco sempre di fare del mio meglio, però sono io il primo che vorrebbe fare di più ma se non riesco ci rimango male. La vita però è anche questo, alcune volte si vuole avere tutto ma non si può. Accetto però questa sfida".

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