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Genoa, il centrocampo: l’arrivo di Strootman ha dato più equilibrio

Luca Sardo

Verso il match / Con il Torino non ci sarà Badelj, al suo posto spazio a Rovella

Sabato allo stadio Olimpico Grande Torino arriva il Genoa di Ballardini, fresco della vittoria con il Napoli per 2-1 grazie alla doppietta di Pandev. La squadra rossoblu - dopo il cambio di allenatore - ha svoltato questa stagione, conquistando 17 punti in 8 gare: per il Torino non sarà una gara affatto facile. Dopo aver analizzato la difesa del Genoa, ora passiamo in rassegna il centrocampo della squadra di Ballardini.

STROOTMAN - L'arrivo di Kevin Strootman ha senza dubbio favorito l'inversione di rotta di questo Genoa. Il centrocampista - che già conosceva il nostro campionato dopo aver giocato ben 5 stagioni nella Roma - è arrivato a gennaio in prestito secco dal Marsiglia e fin da subito è diventato imprescindibile per i rossoblu; sono infatti 4 le presenze dell'olandese, tutte giocate sempre dal 1'. Ballardini sembra aver trovato ormai l'equilibrio in mezzo al campo con lui, Badelj e Zajc.

ASSENZA BADELJ - Sabato contro il Toro Ballardini per la prima volta dovrà fare delle scelte in mezzo al campo: in campionato - dall'arrivo di Strootman - il tecnico aveva sempre schierato gli stessi 5 giocatori nel suo 3-5-2. Ma nella sfida contro i granata non ci sarà Milan Badelj (che sarà squalificato): un’assenza pesante perché il mediano anche contro il Napoli ha fatto una prestazione di livello, evidenziata anche con il bell'assist per Pandev nel primo gol. Per sostituire il croato Ballardini dovrebbe optare per Rovella, che potrebbe garantire copertura e ripartenza insieme a Strootman e Zajc, che agiranno ai suoi fianchi. In alternativa al giocatore classe 2001 già ceduto alla Juventus c’è Behrami. Sugli esterni non dovrebbero esserci invece grandi sorprese: a sinistra salvo sorprese ci sarà Cyzborra e a destra si candida il grande ex Zappacosta.