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Allegri pre Torino-Juventus: “Per loro la partita della vita, sarà più dura del Chelsea”

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Le parole in conferenza dell'allenatore bianconero alla vigilia della sfida contro il Torino di Juric

Roberto Ugliono

Alla vigilia del derby con il Torino, il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri interviene in conferenza stampa per presentare la partita con i granata. Siamo collegati in diretta dall'Allianz Stadium per l'appuntamento col tecnico bianconero.

Allegri pre Torino-Juventus: “Per loro la partita della vita, sarà più dura del Chelsea”- immagine 2

12.22 - È attesa per l'arrivo di Massimiliano Allegri nella sala conferenze dello Juventus Stadium.

12.31 -  È arrivato Massimiliano Allegri, iniziano le domande.

Cosa rappresenta per lei e per la squadra il derby?

"Rappresenta la stracittadina. Domani dopo un anno e mezzo tornano i tifosi, quindi sarà una bella partita. Noi dobbiamo dare un altro colpettino alla classifica. Il Torino è una squadra che corre e che pressa. Juric sta facendo un grande lavoro e la sua squadra incarna lo spirito del Toro. Dovremo avere pazienza e ribattere colpo su colpo. Loro sono la squadra che ha concesso meno in questo campionato. Finché ce la fa, ma anche nei momenti in cui abbassa i ritmi, fa sempre le stesse cose e quindi dobbiamo essere attenti fino alla fine".

È il momento di far riposare Bonucci?

"Per quanto riguarda la formazione ne ho due sicuri: Szczesny e Chiellini. Gli altri li vedrò oggi. Alcuni erano più stanchi di altri. Ho avuto tutto il tempo per recuperare. Domani giochiamo alle 18 e vediamo come staranno domattina, chi starà meglio andrà in campo".

Contro il Chelsea si è vista la nuova Juve di Allegri?

"Non è la nuova Juve di Allegri, avevamo delle assenze. Ma abbiamo visto che Chiesa può fare il centravanti. Ci sono giocatori che possono fare i centravanti quando c'è spazio e altri quando si sta nella metà campo avversaria. Domani sarà diversa dal Chelsea, ma come partita. Loro giocano a uomo contro uomo a tutto campo".

Quanto può essere importante Arthur?

"Ieri ha fatto allenamento con la squadra, è possibile che lui e Kaio Jorge siano a disposizione, visto che veniamo da tante partite e potrebbero essere utili. Arthur è un giocatore tecnico e di palleggio che alza il livello della squadra".

Alex Sandro sembra in ripresa, senza Ronaldo sta giocando meglio.

"Non è l'assenza di Ronaldo che lo rende più o meno bravo. Lui è un terzino di valore assoluto. Siamo solamente all'inizio. Dobbiamo rimanere sereni. La partita di mercoledì ci ha riempiti di gioia, anche perché si sentiva l'entusiasmo del pubblico ed è un bel segnale".

Cosa non dovrà fare contro il Torino la Juventus?

"Partiamo da cosa bisogna fare. Si deve fare una partita importante contro una squadra che corre e pressa. Per loro domani sarà la partita della vita, perché è un derby e lo stanno preparando al meglio. Noi dovremo controbattere e rispondere sia tecnicamente che difensivamente meglio di mercoledì, perché sarà ancora più difficile"

Bernardeschi come sta?

"Bernardeschi mercoledì ha fatto una bella partita. Su di lui ho sempre detto che è una questione fisica. Mercoledì ha fatto una partita fisicamente importante e in mezzo ci ha messo una giocata tecnicamente straordinaria in occasione del gol. Non è che si deve accontentare di quella giocata. Ora dobbiamo pensare al derby perché è una partita importante e perché dobbiamo risistemare la classifica. Poi la prima sosta non l'abbiamo passata bene, visto che avevamo perso con l'Empoli".

Più importante avere forze fresche o sfruttare l’entusiasmo?

Oggi cercherò di capire la formazioni di domani. Serviranno forze fresche e di gente che ha giocato. Sono ragazzi giovani, c’è un’energia positiva che va sfruttata”.

Il binomio Locatelli-Bentancur è già un punto fermo della sua Juventus?

"Diciamo che tutti e due non hanno mai gestito un centrocampo da soli. Bentancur ha fatto una grande prestazione dal punto di vista della quantità, a volte sbaglia perché è molto generoso. Locatelli ha fatto una partita cattiva oltre che tecnica. Più giocano insieme, più si conoscono e verranno fatte le cose migliori".

È più complicato preparare una partita contro Tuchel o contro Juric?

"Non è questione di difficoltà, noi dobbiamo essere consci del fatto che in campionato siamo in ritardo. Domani un altro pezzettino abbiamo la possibilità di farlo contro una squadra che ha subito solo 6 gol. Giocare contro il Torino è complicato ed è una partita diversa da quella di mercoledì".

Al rientro pensa di non avere a disposizione di nuovo i sudamericani?

Non ho ben preciso il programma dei sudamericani. So che gli italiani li ho a disposizione per tutta la settimana, i sudamericani credo che rientreranno venerdì quindi giocano domenica c’è tempo”.

12.46 - Terminata qui la conferenza stampa di Allegri.

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