Dopo la bella vittoria per 2-0 della sua Inter ai danni dei ragazzi della Primavera del Torino, ha parlato ai nostri microfoni Salvatore Cerrone, tecnico della Primavera nerazzurra, per analizzare la gara, ma non solo: 'E' stata una bella partita, sicuramente nel primo tempo abbiamo sofferto un po' di più, anche se siamo stati bravi ad andarci a cercare il goal del vantaggio. E' vero che nella prima frazione è stato il Toro a creare qualcosa di più, ma sapevamo che sarebbe stata una squadra dura da affrontare, e che i granata avrebbero voluto rifarsi delle quattro reti subite contro il Milan. Nella ripresa, poi, siamo riusciti a controllare il vantaggio e raddoppiare, anche se il Torino ha avuto due belle occasioni per segnare, ben neutralizzate dal nostro portiere'.UN PO' DI RIVINCITA - Era, in un certo senso, una rivincita, considerata la vittoria del Torino dello scorso 4 maggio, che escluse la Primavera nerazzurra di Bernazzani dalla Final Eight? 'Beh, in un certo senso, sportivamente parlando, si: io c'ero, ho visto la partita in tribuna e molti dei miei ragazzi erano in campo già allora, quindi sicuramente quello poteva essere uno stimolo in più per fare bene. Poi, ovviamente, ogni partita fa storia a sé: i due gruppi si erano già affrontati nella semifinale del campionato Berretti e lì l'Inter ebbe la meglio, ho riconosciuto molti dei ragazzi già in campo quel giorno tra i granata, come Rosso, Ientile, Sparacello... Per quanto sia calcio 'd'agosto' avevamo comunque voglia di fare bene, e siamo soddisfatti, pur ribadendo i complimenti al Torino, che farà senza dubbio un buon campionato'.ARAMU, PARIGINI E... MOREO - Cerrone parla, poi, delle individualità che ha notato tra i granata: 'Non credo ci sia un vero e proprio divario tecnico tra Torino ed Inter, e la passata stagione l'ha dimostrato: del Torino ho notato, ovviamente, Aramu e Parigini. Sono due ragazzi di valore, le cui qualità sono unanimemente riconosciute nell'ambiente, già li conoscevo e ho avuto modo nuovamente di apprezzarli, ma mi sento di lanciare un messaggio a tutti: non sottovalutate Moreo. E' un ragazzo che conosco bene, avendolo allenato in nerazzurro, dove lavoro da più di 13 anni, e l'ho sempre apprezzato... l'anno scorso ha giocato una grande stagione da capitano della Berretti di Zanetti, ed ora è pronto a stupire anche in granata, ne sono convinto'.il nostro inviato a Quattordio (AL), Diego ForneroSegui @diegofornero
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Cerrone: ‘Che giocatori Parigini e Aramu, ma Moreo vi stupirà’
Dopo la bella vittoria per 2-0 della sua Inter ai danni dei ragazzi della Primavera del Torino, ha parlato ai nostri microfoni Salvatore...© RIPRODUZIONE RISERVATA
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