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Coccolo e Gyasi, lo spirito dei leader

Final Eight / La Primavera di Longo ha in Lorenzo Coccolo e Emmanuel Gyasi i suoi leader e trascinatori: due giocatori veri, che il Toro vuole tenersi stretto

Gianluca Sartori

"Una verità insindacabile del calcio è che ogni gruppo ha bisogno di una o due figure di riferimento, su cui si può sempre fare affidamento, anche nei momenti più difficili di una partita e di un campionato. La Primavera del Toro queste figure le ha e sono Lorenzo Coccolo ed Emmanuel Gyasi, due che fanno la differenza sia per valori tecnici sia per valori caratteriali.

"ESPERIENZA SULLE SPALLE - Si possono davvero definire i leader dello spogliatoio della Primavera del Toro, Coccolo e Gyasi: innanzitutto, per un mero motivo anagrafico. I due sono infatti entrambi della classe 1994 e hanno sulle loro spalle, rispetto alla maggior parte dei compagni, un annata in più in Primavera, sempre agli ordini di mister Longo, i cui metodi ormai conoscono a menadito. Hanno già una certa esperienza in quanto a partite importanti, tanto è vero che già l'anno scorso hanno giocato le Final Eight: questo fattore, nella partita contro l'Atalanta, ha giocato a loro favore in modo davvero evidente. A loro merito sta comunque il fatto di essere coscienti di tutto questo: nei momenti decisivi delle partite, sono loro che si prendono la responsabilità di “salire in cattedra” dando la spinta giusta ai compagni.

"VALORI AGGIUNTI - Così Gyasi ieri, contro i bergamaschi, è stato decisivo con il suo strapotere fisico-atletico nel momento in cui il Toro, schiacciando l'Atalanta nella propria trequarti, spingeva per ribaltare il risultato a suo favore; e Coccolo, in un momento del primo tempo in cui la qualità dei singoli dell'Atalanta sembrava poter prendere il sopravvento, ha preso per mano i compagni con il suo spirito indomito e i suoi inserimenti in area di rigore, il pezzo forte del repertorio, che hanno fruttato un gol che avrebbe potuto non essere l'unico a livello personale. L'abilità di Coccolo nel tornare ad essere un valore aggiunto per la squadra è poi da rimarcare perché l'incursore di Longo ha saltato gran parte della stagione per una rottura del legamento crociato, ed è noto a tutti quanto deleteri possano essere infortuni di questo tipo per un giovane calciatore.

"Fuori dal campo amici fraterni, dentro lo spogliatoio dei punti di riferimento e nel rettangolo verde pedine di gran valore per la Primavera del Toro, Coccolo e Gyasi sono pronti a rendersi protagonisti anche sabato sera, quando i granata di Longo sfideranno la Lazio campione d'Italia in carica nelle Semifinali Final Eight. All'interno della società granata sanno bene che si tratta di due giocatori da tenere d'occhio con grande attenzione, se è vero che Gyasi è già stato blindato con un contratto da professionista e anche per Coccolo ci si sta muovendo in tal senso. Mosse quanto mai opportune: quando a doti tecniche notevoli si uniscono temperamento e personalità, ecco che nascono i giocatori veri.