Finisce 3-1 il match tra Torino e Cagliari, valevole per gli ottavi di finale di Coppa Italia Primavera. Buona la prima dunque per la squadra di Federico Coppitelli, che ora incontrerà il Verona nei quarti di finale della competizione. Il tecnico del Torino si è detto soddisfatto a fine partita: "Oggi rispetto a sabato abbiamo avuto quattro giocatori diversi dall'inizio, dovevano essere cinque perché dovevamo avereanche Damascan che però purtroppo ha avuto la febbre stamattina. Per uno strano gioco sui fuori quota Djoulou non doveva essere convocato e ho dovuto chiamarlo all'ultimo per l'assenza di Damascan, ma ho pensato non fosse il caso di metterlo dall'inizio quindi ho messo Rauti".
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Torino-Cagliari 3-1, Coppitelli: “Complimenti ai ragazzi, ci è mancato il Filadelfia”
Primavera / Le parole del tecnico del Torino dopo la vittoria per 3-1 contro il Cagliari
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Poi ancora: "Se l'obiettivo è vincere di nuovo il trofeo? La Primavera sta diventando risultato-centrica come la Prima Squadra, ma non dobbiamo dimenticarci che questo è un settore giovanile e il mio mestiere è anche quello di fare in modo che tutti i ragazzi si esprimano. Quindi secondo me abbiamo dei buoni giocatori e oggi anche chi giocava meno che oggi è entrato ha fatto bene. Se ogni partita deve essere quella da non sbagliare diventa un gioco di privazione e diventa sbagliato. Poi è chiaro che si gioca per vincere e noi miriamo a quello". Una riflessione anche sull'andamento del match: "Complimenti ai ragazzi perché oggi non era una partita semplice, non a caso il Cagliari non perdeva dal 27 ottobre. Ci ha penalizzato tanto il primo tempo non giocare al Filadelfia che è diventato per noi un'arma".
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Ora il Torino ai quarti di finale troverà il Verona, ma la strada per diventare grandi è appena cominciata: "Stiamo assistendo a un percorso di crescita di questi ragazzi, questo è innegabile. Il nostro compito, di chi è dentro e di chi è fuori, è quello di accompagnarli con equilibrio e fare in modo che stiano sempre sul pezzo. Questi ragazzi l'anno prossimo devono giocare: se vediamo i '99 che quest'anno giocano in Serie A sono tutti giocatori che arrivano direttamente dalla Primavera. Esclusi Lafont e Donnarumma, penso a Bastoni, Zaniolo e Pinamonti che sono ragazzi che abbiamo affrontato nel nostro percorso. Uscire in maniera piatta da questo campionato non serve: serve essere pronti per giocare nei grandi, non solo fare numero". Testa alla Supercoppa contro l'Inter: "Sarà una partita in cui conta quasi esclusivamente il risultato: dovremmo provare a vincere in tutti i modi". Riguardo un eventuale futuro in Serie C con una seconda squadra del Torino: "Sarei un bugiardo a dire che non mi sento pronto, se il Torino sceglierà di intraprendere questo progetto per me non ci sarebbero problemi. E' chiaro che dobbiamo fare gli interessi dei ragazzi quindi le valutazioni vanno fatte con grande serenità".
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