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D’Alena, prima il sogno Scudetto e poi il contratto da professionista

Primavera / Il capitano del Torino è al centro del progetto tecnico-tattico di Coppitelli e alla fine della stagione è in vista il primo contratto da professionista

Silvio Luciani

Classe 1998, temperamento, discrete geometrie e buona intelligenza calcistica. Nonostante la giovane età Antonio D'Alena, capitano della Primavera del Torino, ha condotto da fuoriquota il Torino Primavera prima alla conquista della Coppa Italia e ora agli spareggi per l'accesso alle finali Scudetto. Una stagione da incorniciare per il centrocampista ex Roma e Frosinone, legato a doppio filo con l'allenatore Federico Coppitelli che gli ha consegnato le chiavi del centrocampo di tutte le squadre in cui ha allenato. Prima nella Roma con cui hanno vinto insieme lo Scudetto Giovanissimi e poi nel Frosinone con cui il duo ha sfiorato la qualificazione ai Playoff. Poi il passaggio al Toro, con cui D'Alena ha giocato due campionati sempre ad un buon livello: e se l'anno scorso i granata si sono arresi solamente contro la Sampdoria in finale playoff, quest'anno il Capitano punta più in alto.

SOGNO SCUDETTO - Il Toro può essere la mina vagante di questi Playoff ed eventualmente delle Finali Scudetto. Tra l'altro la qualificazione di quest'anno acquisisce ancora più valore, vista la riforma dei campionati che ha reso la Primavera 1 ancora più competitiva e considerando la parallela conquista della Coppa Italia. D'Alena è stato il leader di questo Toro abbinando una discreta tecnica ad un buon temperamento oltre a due goal e due assist che ne impreziosiscono la stagione.

CONTRATTO - E allora la testa è sicuramente proiettata a fare il meglio possibile nella lotta Scudetto, ma quando la Primavera finirà quest'annata (speriamo il più tardi possibile) si dovrà discutere anche di contratto. Perché D'Alena ha dimostrato di avere buone doti ed è molto probabile che il Toro lo metta sotto contratto, il primo da professionista, per poi verosimilmente mandarlo a farsi le ossa tra i grandi. Oppure chissà, potrebbe rimanere in granata in un'eventuale seconda squadra, ma c'è da verificare se il progetto dovesse essere sposato dal Toro e se dovesse esserci spazio. Intanto domani al Filadelfia arriva la Fiorentina e il primo obiettivo è arrivare il più lontano possibile: il Toro guidato da D'Alena non si pone limiti.