Diop, una speranza; oggi per Asta, domani…

Un ragazzo che deve stare due anni senza giocare a pallone. Un ragazzo che vivrebbe solo per giocare a pallone. Un ragazzo che sa giocare molto bene a pallone.Ecco, potete immaginare quando un giovane diciottenne può finalmente scendere su un campo e lanciare la sfera, che voglia avrà... Non a caso, appena il suo tesseramento é stato possibile -dopo un'attesa che a quell'età gli é parsa una vita- ha segnato tre gol in due partite, regalando quattro punti ad un Toro che ne aveva fino a quel momento fatti altrettanti in tutto il campionato.

E' un attaccante di grande prospettiva, e ama il Toro al punto di averlo atteso, con tanta speranza. "Perché qui mi hanno voluto tutti tanto bene", dice con un sorriso grande così, che si somma ad una simpatia innata. "Ora ho iniziato bene", dice il senegalese che si ispita ad Eto'o, "ma é poco per dire che questa squadra ha svoltato; dobbiamo fare tanto!". Un'eredità pesante, nella Primavera granata, per lui: "Quella di Comi? Ma io voglio dimostrare di poter fare anche meglio di lui...", ride. Ma chissà...

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