Giovani talenti granata in tour, come un tempo

Dopo il caso-Benedetti dello scorso anno, quando il più promettente giovane del vivaio granata fu colpevolmente perso (a metà) per non aver provveduto in tempo a contrattualizzare un campioncino sul quale era prevedibile prima o poi qualcuno avrebbe messo gli occhi, il Torino sembra aver cambiato rotta, e avere una volta tanto imparato qualcosa dai propri errori.Mai come quest'anno la Primavera é presente negli scambi mercatari dei granata, forse anche perché mai come quest'anno -nell'era Cairo- la squadra aveva espresso elementi di buon valore.

E così, se nello scambio che ha portato Comi al Milan (operazione che tecnicamente può essere messa in discussione), i granata sono riusciti a portare in casa due ragazzi (Verdi e Odu), ecco che i gioiellini di casa partiranno in giro per l'Italia, ma senza essere persi. Come succedeva un tempo, quando il Torino era la fucina dei talenti italiani.Taraschi giocherà nella Spal (in comproprietà, per sua stessa esplicita richiesta), mentre sono stati contrattualizzati i vari Chiosa (resterà in casa, troppo giovane per espatriare), Scaglia, Sperotto e Miello (foto).

Tutti questi ultimi sono stati messi sotto contratto dal club di via dell'Arcivescovado. Il centrale ha visto prolungare il proprio rapporto con i granata, prima di passare in prestito al Bassano Virtus; idem il secondo, che sta facendo le valigie per Reggio Emilia, e così anche il laterale di centrocampo (ancora ignota la sua destinazione, ma andrà a farsi le ossa altrove).Resta da rinforzare adeguatamente la formazione di Asta, mentre per il resto l'unico commento adeguato parrebbe: "meglio tardi che mai".

(foto M.Dreosti)