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Giovanili Toro, Primavera delusa ma le altre sorridono

Un weekend quanto mai in chiaroscuro quello appena trascorso per le giovanili granata, con delusioni provenienti dalle due categorie...

Diego Fornero

Un weekend quanto mai in chiaroscuro quello appena trascorso per le giovanili granata, con delusioni provenienti dalle due categorie maggiori, Primavera e Berretti, e buoni segnali da tutti i più giovani.PRIMAVERA - Che la trasferta della Primavera del Torino contro i parietà della Fiorentina fosse difficile, lo dicevano i fatti e quei tre punti di differenza tra le due società, oltre all'enorme differenza di valori economici in campo, basti pensare ai quasi 800mila Euro, tra prezzo secco del cartellino e bonus sborsati dai Viola nel gennaio del 2012 al Copenaghen per Kenneth Zohore, gigante offensivo danese, marcatore del primo goal viola, che sta vivendo un buon finale di stagione ma dal suo arrivo a Firenze si è fatto notare più per questioni extracalcistiche che per le prestazioni in campo.Sabato, però, Zohore la zampata ce l'ha messa, bucando in contropiede nella ripresa un Toro molto sbilanciato in avanti, voglioso di fare la partita e di ottenere tre punti d'oro, che avrebbero consentito di riposarsi un mese intero in vista delle final eight e mettere al sicuro la propria presenza tra le otto grandi del calcio giovanile italiano. Il 2-0 finale, marcato da un altro baby-fenomeno sul quale mezza Europa ha puntato gli occhi, Cedric Gondo, ivoriano classe '96, è solo la conseguenza ovvia di una squadra cui Moreno Longo ha trasmesso il proprio carattere di combattente, vogliosa di tentare il tutto per tutto per raggiungere almeno un pari, che avrebbe cambiato poco in termini di classifica ma avrebbe trasmesso una fotografia decisamente più fedele dell'andamento dell'incontro.Il Toro comunque c'è, e ha dimostrato non solo di potersela giocare alla pari, ma anzi di meritare molto di più di quanto raccolto, con un goal annullato ad AndreaCristini in apertura di ripresa sul quale chi, come noi, era presente a Galluzzo non può che nutrire più di qualche dubbio (in foto: la protesta granata dopo la decisione arbitrale). Vietato appellarsi, però, solo alla conduzione arbitrale, i granata avevano la possibilità di far male ed hanno, comunque, sciupato più del dovuto, complice anche un Abou Diop non al massimo della condizione, come riferito dallo stesso Longo ai nostri microfoni post-partita.Sabato prossimo a Venaria arriva il Cagliari, ultima gara della regular season nella quale Longo farà rifiatare i titolari per dare spazio a chi ha visto meno il campo. Poi sarà il momento dei play-off, nell'attesa di conoscere i risultati definitivi degli altri gironi può già dirsi che i granata, da terzi, giocheranno tra le mura amiche, in gara secca: formula crudele ma, perlomeno, premiale del gran cammino fin qua intrapreso per i ragazzi della Primavera.Ricevuti i verdetti del campo, poi, sarà il momento di discutere un'altra questione fondamentale, che riguarda il futuro in granata di Moreno Longo: il Tecnico è in scadenza, di offerte ne ha ricevute parecchie, in particolare riguardanti panchine importanti del settore giovanile della stessa Fiorentina, e pure dell'Inter, oltre alla panchina più alta di alcune società di Lega Pro (su tutte, la Pro Vercelli, ormai proiettata verso la retrocessione, che punterebbe comunque su Longo anche in caso di salvezza e di permanenza in Serie B). La disponibilità a proseguire c'è, e lo stesso Longo l'ha dichiarato ai nostri microfoni, ma servirà comunque un accordo soddisfacente per entrambe le parti.BERRETTI - Passo falso anche per la Berretti ('95) del Torino: non che l'avversario di turno, la Virtus Entella di Chiavari, fosse da sottovalutare, considerata anche la sconfitta inflitta all'andata ai ragazzi di Cristian Fioratti, ma il pari esterno per 2-2, coi granata due volte in vantaggio grazie ai goal dei 'prestiti' della Primavera Amedeo e Kabasele, entrambe le volte raggiunte, lascia un grande rammarico. La Cremonese, infatti, approfitta del rallentamento granata, travolge 4-1 fuori casa il Savona e si appropria della vetta, con un punto in più del Torino: se a livello di qualificazioni alle fasi finali cambia poco (come già detto, le Società di A e B hanno dei meccanismi diversi rispetto a quelle di Lega Pro), a livello di morale sarebbe stato certamente meglio continuare a guardare tutti dall'alto. A due partita dal termine, comunque, il punto è ancora 'rosicchiabile', coi granata che ospiteranno sabato il Renate e faranno visita nell'ultima gara di campionato al Vallée d'Aoste, mentre la Cremonese attende la Tritium e va nella tana della temibile Virtus Entella proprio all'ultima giornata. Il Toro prepara il controsorpasso? Staremo a vedere.ALLIEVI NAZIONALI - Altri tre punti per gli Allievi Nazionali ('96) del Torino che, dopo la convicente vittoria interna sul Novara, si ripetono in trasferta per 1-0 contro la Pro Vercelli, continuando ad inseguire l'obiettivo play-off. Decisiva la rete di Procopio dopo soli 13', con l'estremo difensore granata Lentini che neutralizza un rigore alla mezzora del primo tempo.I ragazzi di Roberto Fogli hanno ora 42 punti, al pari del Novara (ma con gli scontri diretti a favore) ed inseguono la Juventus a 43, coi bianconeri virtualmente qualificati ai play-off come miglior quinta tra tutti i gironi, ed il Genoa in quarta posizione a 45. Matematicamente parlando, tutto è possibile, con due gare sulla carta abbordabili per i granata (trasferta a Grosseto domenica prossima, ultima gara casalinga contro il Siena) e con la sfida decisamente più impegnativa contro l'Empoli che attende la Juventus nella prossima giornata, prima della passerella finale contro la Sampdoria. Un campionato, insomma, che si deciderà negli ultimissimi minuti, coi giovani granata che hanno dimostrato, però, un grande carattere ed una gran voglia di reazione, con l'ottima vittoria conquistata a Pasqua al 'Maggioni-Righi' che ha lanciato i ragazzi di Fogli verso quest'ultima scia di risultati positivi.ALLIEVI FASCIA B - Grande gioia per gli Allievi Fascia B ('97) del Torino, che, superando 2-0 la Pro Vercelli con reti di Zenuni ed Edera, conquistano la vittoria matematica nel proprio girone di campionato, condotto, di fatto, in testa dalla prima all'ultima giornata. Domenica prossima passerella finale a Novara, con spazio ai ragazzi che hanno visto meno il campo, dopo la grande festa che ha coinvolto tutti ieri alla fine dell'incontro, comprendente anche il discorso pronunciato a staff e giocatori in mezzo al campo dal Responsabile del settore giovanile Massimo Bava.Del resto, è un grande organico quello a disposizione di Luca Mezzano, che fa ben sperare per quelli che, dalla prossima stagione, saranno Allievi Nazionali, ma comunque sempre ben disposto in campo dal tecnico granata, che propone un gioco molto offensivo e simile a quello del collega Moreno Longo. Anche in questo caso, però, vige ancora incertezza in panchina: il Tecnico, infatti, è in scadenza e non ha fatto mistero, ai nostri microfoni, di voler restare in granata. A stagione conclusa, la dirigenza granata trarrà le proprie conclusioni ma, comunque vadano le cose, non si può non dare merito a Mezzano per la grande stagione disputata ad altissimi livelli.GIOVANISSIMI NAZIONALI - Un trionfo anche quello dei Giovanissimi Nazionali ('98) del Torino, che travolgono in casa la Pro Vercelli 4-1 (reti di Ficco, Fadda, Giraudo e Gili Borghet, che ribaltano l'iniziale svantaggio siglato da Soster) e si laureano matematicamente campioni del proprio girone di campionato, ai danni dell'inseguitrice Juventus.Una vittoria che fa morale, e premia una stagione pressoché perfetta, con 23 vittorie su 25 gare, con le uniche sconfitte patite in entrambi i derby, comunque indolori di fronte ad un cammino straordinario, come ha avuto modo di riferirci il Tecnico Andrea Menghini ieri a fine gara. Un gruppo affiatato, composto da ragazzi con enormi margini di crescita (basti pensare alla difesa, quasi interamente composta da presenze fisse della Nazionale Under 15), nel quale non è emerso un protagonista assoluto rispetto agli altri, tanta è la coralità del gioco approntato dall'allenatore, nel quale un gran numero di reti arriva da difensori e centrocampisti.Insomma, anche in questo caso, spazio alla passerella finale per chi ha giocato meno domenica prossima a Novara e poi tutti a prepararsi per le fasi finali, che vedranno i granata impegnati al primo turno contro una delle quarte classificate degli altri gironi, avversario che si scoprirà soltanto all'esito dell'ultima giornata. Complimenti a Mister Menghini per il grande cammino culminato nel migliore dei modi!Diego Fornero