”Guberti e Verdi non si sono risparmiati”

di Ivana Crocifisso

Soddisfatto del pareggio con una squadra come il Genoa, rammaricato poiché il gol è arrivato allo scadere: “Dispiace per il gol subito alla fine – commenta a fine gara Asta – ma il pareggio ci sta. Il Genoa è una squadra forte, e questo lo sappiamo visto che li abbiamo incontrati anche in Coppa e al Viareggio. Certo, peccato perché la gara si era messa bene per noi, ma c'è stato tanto equilibrio”. Un Torino che si è presentato con Verdi e Guberti, in 'prestito' dalla Prima squadra: “Mi sono piaciuti molto entrambi, non si sono risparmiati mai, attaccavano quando serviva, tornavano a difendere. Bene, li ringrazio perché hanno fatto bene oggi”. La partita di oggi, che vedeva un Torino praticamente decimato in avanti (fuori 4 attaccanti su 5) ha visto finalmente andare a segno Giorgio Fumana, partito titolare come unica punta (anche se il '94 non è una prima punta vera e propria), e autore di un bel gol, quello del momentaneo 1-1: “Sono molto contento per Giorgio, che si è finalmente sbloccato”. E alla mezz'ora del secondo tempo, una mossa a cui Asta aveva pensato alla vigilia, quella relativa all'inserimento del trequartista Barbosa, proprio al posto di Fumana. Un Toro senza punte, come la famosa Roma di Spalletti. Un atteggiamento tattico che ha pagato, visto che il gol del 2-1 è arrivato proprio da Barbosa.

Il Torino, che era terzo a parimerito con il Livorno, scivola al quarto posto, in virtù del successo dell'Empoli che sopravanza di un punto i granata. Ma la squadra di Asta ha due gare in meno: quella con il Parma (la squadra che ha eliminato il Toro dal Viareggio) e quella con la Juventus. Tutto è ancora apertissimo per la qualificazione, ma da adesso in poi saranno tutte finali.