Longo post Novara: ‘Oggi in campo il vecchio Toro’

Moreno Longo, tecnico della Primavera del Torino, si presenta ai nostri microfoni dopo la netta vittoria per 4-0 sul Novara, affrontando prima il tema del precampionato e della preparazione estiva: 'Sapevamo che quest'estate avremmo avuto bisogno di un po' di tempo per preparare al meglio la stagione, ci siamo ritrovati il 16 luglio con 12/13 ragazzi nuovi quindi era giusto dare il tempo alla squadra di amalgamarsi e trovare un'identitá, e di mettersi nella condizione di diventare squadra il piú presto possibile. Era difficile analizzarci nel calcio di agosto del precampionato, a volte in questo calcio si vedono risultati fuori dai canoni normali quindi noi, da addetti ai lavori, abbiamo preso qualsiasi risultato serenamente, compresa la pesante sconfitta contro il Milan al Mamma Cairo. Noi eravamo sereni e sapevamo che l'unica cosa che ci avrebbe contraddistinto sarebbe stata lavorare sodo, in silenzio per presentarci in questa maniera alla prima giornata di campionato. Abbiamo scelto volutamente di metterci alla prova contro squadre importanti, magari accettando qualche sconfitta ma evidenziando da subito i problemi della squadra per poi poter apportare dei correttivi. Il 4-0 di oggi é frutto della sconfitta del 4-2 contro il Milan in precampionato. Magari vincendo quella partita oggi avremmo visto un Toro diverso, sia nell'undici iniziale, sia nell'approccio'.Longo commenta, poi, proprio l'undici iniziale, che vedeva tutti ragazzi confermati dalla passata stagione, o comunque giá gravitati nel Torino: 'Oggi ha giocato il vecchio Toro, hanno giocato ragazzi che sono qui da 10 anni. Credo che si debba dare grande senso di appartenenza a questa maglia e a questa societá, dando il giusto tempo ai nuovi di inserirsi in un ambiente nuovo, con una maglia nuova ed un allenatore nuovo. Nel precampionato era giusto provare tutti e valutarli, ma per loro non é assolutamente una bocciatura, é una fase di integrazione del gruppo che necessita di tempo, oggi erano piú pronti i nostri ragazzi'.Il tecnico granata commenta poi la prova di Mattia Aramu, autore di una doppietta e di un'eccellente prestazione: 'Mattia Aramu é un grandissimo talento, ha delle grandissimi qualitá. Deve capire, peró, che quello che lui ha fatto oggi lo deve fare per 40 partite all'anno, e per farlo per 40 partite devi avere una motivazione, una fame ed un atteggiamento quotidiano che ti permette di esprimerti a questi livelli. E' partito con il piede giusto, noi speriamo di averlo in queste condizioni perché cosí ci permette di fare la differenza'. il nostro inviato a Novarello, Granozzo con Monticello (NO), Diego Fornero

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