Menghini dopo il trionfo dei Giovanissimi: ‘I ragazzi devono diventare giocatori’

E' soddisfatto del gran cammino in campionato, coronato oggi dalla vittoria sulla Pro Vercelli e dal matematico primo posto nel girone, il Tecnico dei Giovanissimi granata Andrea Menghini: 'Abbiamo vinto una partita non semplice, ribaltando anche lo svantaggio iniziale: anche oggi nessuno ci ha regalato nulla e i ragazzi hanno dato il meglio, facendo quattro goal e dandomi buone risposte. Ho un gruppo di 20 giocatori e tutti hanno lavorato bene in questa stagione, non posso sicuramente lamentarmi di nulla: a volte mi viene detto che non abbiamo un grande attacco, ma i numeri parlano chiaro e se sono in tanti a segnare, non soltanto gli attaccanti, non penso sia una debolezza ma anzi un punto di forza'.Sulla vittoria del girone commenta: 'Siamo soddisfatti, i ragazzi sono felici e stanno giustamente festeggiando, ma a livello giovanile la cosa più importante non è vincere ma farli crescere e formarli per il futuro: io ho dei giovani di 14/15 anni che ora sono ragazzi che giocano a calcio, un giorno dovranno essere calciatori, sono due cose diverse. Se impari determinate cose, come smistare il gioco in una certa maniera, allora a quel punto potrai diventare un giocatore di Serie A: questo è il mio obiettivo e quello della Società che rappresento'.Sulle 22 vittorie e due sole sconfitte, entrambe nei derby, Menghini è chiaro: 'L'anno scorso di derby ne ho vinti 6 ma non ho vinto il campionato: tutti parlano dei derby, ma credo che questa stagione parli da sola, non lamentiamoci'.Diego Fornero