Primavera, derby da archiviare in fretta

di Ivana Crocifisso

Un derby da archiviare in fretta, nonostante sia il dodicesimo di fila vinto dalla Juventus. Perchè al di là del 3-1 subito a Venaria, il Torino Primavera non ne esce con le ossa rotte, non come il risultato può far pensare. Perché la voglia, il cuore, la determinazione non sempre bastano - e la gara di sabato scorso ne è la dimostrazione - ma sono ingredienti che il Toro ha mostrato e che non devono mai mancare, stracittadina o no. Un gruppo, quello di Asta, che ha perso sì dei giocatori importanti, ma che ha la possibilità di farne crescere degli altri. Gatto e Cinaglia sono solo due esempi. Per non dimenticare quei '93 che devono confermarsi. E da questo punto di vista positiva è la notizia del rientro di Isoardi, di nuovo in campo dopo 5 mesi. Si ripartirà dalla gara di Empoli, andata del secondo turno eliminatorio di Coppa Primavera. Un impegno da non snobbare, al contrario, vista la grossa concorrenza in campionato potrebbe essere proprio questa la competizione in cui il Toro cercherà di togliersi qualche soddisfazione. Ma non è stato solo il fine settimana della Primavera, perchè domenica mattina al Robaldo i Giovanissimi di Fogli hanno battuto all'ultimo secondo la Sampdoria ottendendo così la testa solitaria della classifica. Cinque vittorie su altrettanti incontri, e tre punti pesantissimi quelli conquistati tra le mura amiche. Un successo meritatissimo, a fronte di una gara quasi perfetta, in cui la Samp, ad eccezione dei minuti successivi al pari, non ha mai impensierito i granata. Un gruppo compatto, con ottime individualità, che gioca e diverte gli spettatori. E che può fare tanta strada.

(foto M. Dreosti)