Primavera, domani la Fiorentina

di Ivana Crocifisso

Dimenticare la gara col Parma e ripartire da quanto di buono ottenuto. Dopo la bella vittoria con i ducali mercoledì scorso, la Primavera di Asta ha un altro grosso ostacolo davanti a sé. Domani i granata scenderanno in campo nell'anticipo delle ore 12 al “Poggioloni” di Firenze. La Fiorentina, seconda forza del campionato, è osso duro, e i viola non avranno di certo dimenticato la sconfitta del 'Don Mosso' dell'andata, quanto il Toro si impose 1-0 dando via alla cavalcata che scacciò i fantasmi – e anche l'ultimo posto – rilanciando i granata. D'ora in poi saranno tutte finali: il Toro occupa la terza piazza in coabitazione con altre due squadre. Ancora una volta la squadra è chiamata a dare il massimo, nonostante gli infortuni e le squalifiche che condizioneranno le scelte di Asta, costretto ad una formazione piuttosto rimaneggiata. Ancora fuori Pinelli per squalifica, ai box gli altri attaccanti, sarà ancora una volta Diop, rientrato dopo u lungo stop proprio mercoledì scorso, l'unica alternativa davanti. Ma è ovvio che non potrà avere novanta minuti nelle gambe. In mezzo al campo rientrerà Panepinto, che potrà fare coppia con Gatto, mentre tra le linee non potrà giocare Barbosa Da Silva, squalificato. Domenica, invece, scenderanno in campo Allievi e Giovanissimi. Questi ultimi, dopo il derby pareggiato domenica scorsa, continuano ad inseguire la Juventus a due lunghezze. Alle 11, sul campo di Via Osoppo, affronteranno un'altra piemontese, il Novara. Da qui alla fine del campionato i granata di Fogli non dovranno fare altro che pensare al loro campionato sperando in un passo falso dei cugini. Non è comunque in discussione la qualificazione alla fase successiva, ma certo arrivare davanti alla Juventus ha sempre un suo perché. Nel pomeriggio, alle 15, gli Allievi di Longo (nella foto N.Campo il terzino sinistro Barreca) troveranno il Sassuolo. La squadra neroverde è ultima in classifica, ma il campionato Allievi di quest'anno (molto simile a quello Primavera, con sole squadre di A e B) ha abituato a tante sorprese. Senza Aramu, che negli ultimi tempi era spesso con la Primavera e che ora è ai box, Longo potrà contare sull'altro 'contrattualizzato' del gruppo, ossia Vittorio Parigini. Il Torino, che ha una partita in meno (quella con la Fiorentina) è sempre parte del gruppetto di testa. I granata sono a cinque punti dal secondo posto (sono le prime due a qualificarsi direttamente) e devono ancora incontrare tutte le squadre che al momento sono davanti in classifica.