Primavera, Juventus-Torino sarà anche Grosso contro Longo: due personaggi agli antipodi

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"E' evidente a tutti: i tecnici delle Primavera di Juventus e Torino hanno ben poco in comune. Le strade di Fabio Grosso e Moreno Longo, però, si incroceranno per la prima volta sabato mattina, al “Pistoni” di Ivrea, teatro di quello che sarà l'atteso derby della Mole del massimo campionato giovanile.

"DA CALCIATORI: UNO IN CIMA AL MONDO, L'ALTRO COSTRETTO A UN RITIRO PRECOCE - Già solo le rispettive parabole da calciatori difficilmente potrebbero essere più diverse. Basti dire che nell'estate 2006, mentre Fabio Grosso entrava nella storia del calcio italiano e mondiale calciando il rigore che regalò il quarto titolo mondiale all'Italia, Longo aveva appena appeso gli scarpini al chiodo, costretto a ritirarsi dal calcio giocato a soli trent'anni, a causa di un tremendo infortunio riportato qualche anno prima. L'uno ha vestito le maglie di Inter e Lione, chiudendo la carriera nella Juventus; l'altro ha militato nel Chievo, nella Lucchese e nel Teramo, con l'ultima esperienza nell'Alessandria.

"DA ALLENATORI: PER UNO TUTTO E SUBITO, PER L'ALTRO TANTA “GAVETTA” - Passiamo poi ai Grosso e Longo allenatori: l'uno dopo aver chiuso la carriera nella Juventus è restato nei ranghi della società di Galileo Ferraris, vestendo prima i panni dell'ingombrante vice dell'allora tecnico della Primavera Zanchetta per poi prendere il suo posto, nel marzo scorso, visti i risultati deludentissimi raccolti dalla squadra (il campione del Mondo poi è riuscito a qualificarsi per le Final Eight, raccogliendo 14 punti nelle ultime 7 partite di campionato; nella fase finale del Campionato però la Juventus non è andata lontano, fermandosi ai quarti col Chievo). L'altro, Moreno Longo, è approdato sulla prestigiosa panchina della Primavera granata solo dopo un bel po' di gavetta. Il primo gruppo guidato da Longo? I Giovanissimi Regionali del Filadelfia Paradiso nel 2007. Poi quelli del Canavese, e il salto al Torino nel 2009, guidando prima gli Allievi Nazionali e poi nel 2012 finalmente la Primavera.

"Insomma, il derby di domani mattina sarà anche lo scontro tra due personaggi agli antipodi. Grosso  vede forse la Primavera della Juventus come un semplice step per arrivare al calcio dei “grandi” e deve ancora dimostrare di sapersi calare in questo contesto, visto l'andamento zoppicante della sua squadra in queste prime nove giornate; Longo invece è un personaggio dai connotati granata, che più granata non si può. Uno abituato a dare e pretendere il massimo; ambizioso sì, ma anche conscio che nessuno gli ha mai regalato, né regalerà nulla; e che ha già dimostrato di essere l'allenatore ideale per una squadra Primavera. Sarà quindi interessante vedere chi dei due avrà le armi giuste per spuntarla sull'altro…