Termina Torino-Fiorentina, gara valida per il primo turno dei playoff Primavera 1: è il momento delle pagelle dei protagonisti granata. Il 2-2 del "Ricci" manda i granata in semifinale.
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Primavera, le pagelle di Torino-Fiorentina 2-2: Kone arma Millico, che bravo Potop
I voti / La doppietta dell'attaccante è decisiva: ma l'assist dell'ivoriano è una grande giocata
GEMELLO 7: beffato da Vlahovic e poi dalla carambola sul tiro di Beloko. Nella ripresa evita il tracollo granata: grandissimo due volte nel dire di no all'attaccante serbo. Dà grande sicurezza alla squadra anche nell'ordinaria amministrazione: promosso a pieni voti.
SINGO 6: schierato da terzino sinistro come in casa dell'Inter, è il difensore che soffre di meno nel senso che le principali iniziative viola arrivano dall'altra parte, anche se poi il cross del pari di Vlahovic è dalla destra. Sulle palle aeree ha uno strapotere notevole, ma fatica a trovare i tempi per proporsi in avanti. Comunque tiene botta e limita i danni con buon senso tattico.
FERIGRA 6.5: la difesa granata va in difficoltà, d'altronde di fronte ci sono dei signori giocatori. La Fiorentina arriva al riposo sopra di un gol ma aveva creato altre occasioni. Lui comunque commette poche sbavature. Vlahovic è un signor giocatore e metterebbe in difficoltà molti. Erick però tiene botta e là dietro mantiene l'ordine anche quando il Toro si sbilancia in avanti.
SPORTELLI 6: bada al sodo, facendosi trovare sempre nella posizione giusta. Anche lui soffre il giusto, ma se la cava di mestiere. Lascia il campo dolorante. (70' POTOP 7: grande ingresso in campo del canterano: nel momento più delicato non trema e si dimostra invalicabile. Infortunato per gran parte della stagione, ora è una risorsa in più).
MICHELOTTI 5.5: patisce a sinistra le iniziative di Ferrarini e Montiel. In piena area si perde Vlahovic che insacca il gol dell'1-1. Ha il merito però di ricomporsi: nella ripresa, nonostante qualche errorino di troppo, rimette in piedi la baracca e soffre di meno.
ONISA 6: arriva con le gomme un po' a terra a questo appuntamento: non manca l'applicazione, come sempre, ma un po' di lucidità sì. Però tiene botta e come sempre esce dal campo con la maglietta fradicia di sudore. Giocatore insostituibile per questa squadra.
ISACCO 6: rilanciato un po' a sorpresa come perno della mediana granata: orchestra il giro palla ma ad un certo punto è la Fiorentina a fare la partita e lui dunque deve affannarsi a rincorrere gli avversari. Esce quando al Toro servono meno geometrie e più velocità (66’ DE ANGELIS 6,5: mette lo zampino nel gol del pareggio di Millico, gestisce con esperienza il pallone).
KONE 6.5: fa l'esterno puro del 4-4-2 e si spende moltissimo in fase di non possesso: forse anche per questo spreca un paio di buone occasioni per arrivare al cross. Pasticcione per gran parte della partita, ma l'assist per il 2-2 di Millico vale tanto: lo scavetto mette il compagno davanti alla porta.
BELKHEIR 5.5: si vede troppo poco: per un '99 queste sono le partite che valgono una stagione, ma non riesce a rendersi pericoloso. Nonostante, comunque, ci provi: ora deve voltare pagina e puntare alla semifinale (66’ PETRUNGARO 6: aiuta a spingere, poi viene subito richiamato in panchina una volta trovato il pareggio. 83’ GILLI sv).
RAUTI 6: il bomber di Legnano fa fatica, ben controllato da Gillekens e Antzoulas. Spreca subito una ghiotta occasione. Nella ripresa si avventa sul gran pallone di Millico ma arriva un pelo in ritardo. Senza grandi occasioni per segnare nel secondo tempo, lotta fino all'ultimo secondo come sempre: magari i gol arriveranno più avanti.
MILLICO 7.5: torna il gol "alla Millico": destro splendido sul secondo palo e 27° gol stagionale. Ci prova anche su punizione, ma Ghidotti è attento. Si ripete con controllo di petto e tiro al volo sul grande assist di Kone. Decisivo, è l'uomo dei sogni granata.
All. COPPITELLI 7: il Toro parte bene, poi però dopo il gol di Millico arretra troppo il baricentro: nei ragazzi subentra la tranquillità per il fatto di poter passare con un pareggio e puntualmente la Fiorentina ribalta il match. Ma nella ripresa il Toro ha il merito di acciuffare il gol del pari. E la semifinale è meritata.
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