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Primavera, Pescara-Torino 0-3: Rauti fa la differenza, è una vittoria pesante

Al 90' / Il capitano trascina i suoi e i granata di Sesia conquistano tre punti pesantissimi

Silvio Luciani

Nel segno di Nicola Rauti: il Torino Primavera sbanca Città Sant'Angelo, coglie la prima vittoria esterna del campionato e porta a casa tre punti che pesano come un macigno. Quella contro il Pescara è una partita che mette in palio una buona fetta di salvezza e a dimostrarlo c'è l'aggressività delle due squadre, determinate a prendersi l'intera posta in palio. Sesia schiera il consueto 3-5-2 con Rauti a guidare l'attacco e Singo la difesa. Sono loro due a risultare determinanti in un Toro compatto e combattivo che bada al sodo ma regge ottimamente il ritorno del Pescara.

PRIMO TEMPO - In un match fortemente influenzato dal vento il Toro parte subito forte: Kouadio è scatenato sulla sinistra e i granata passano subito in vantaggio dagli sviluppi del primo corner a favore. È capitan Nicola Rauti ad anticipare la difesa a zona biancazzurra con una zampata di destro sul primo palo che sorprende Sorrentino. Il Pescara accusa il colpo e non riesce ad incidere fino al 18': Pina Gomes approfitta di una dormita generale e mette in rete un cross dalla destra di Martella, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Scampato il pericolo, i granata rispondono ancora con Rauti: stop di petto e girata di sinistro deviata in corner da Sorrentino. Al 27' l'occasione migliore per il Pescara, con il numero 10 Pavone che si accentra dalla destra e incrocia con il mancino: decisivo Lewis, che poi respinge anche il secondo tentativo di Diambo. Il Toro è in difficoltà e rischia sul tiro di Martella al 38': Kouadio respinge con il corpo e si scontra con Pavone. I pescaresi reclamano il penalty ma l'arbitro ordina al 10 biancazzurro di rialzarsi.

SECONDO TEMPO - Il Pescara rientra con la voglia di rimettere in equilibrio l'incontro e per larghi tratti schiaccia il Toro nella propria metà campo. La difesa del Toro regge bene e rischia solo in un paio di occasioni: al 46' Pina Gomes, imbeccato da Pavone, si fa rimontare in area da Celesia; al 57' Chiarella serve di esterno destro Pavone, che davanti a Lewis è conclude debolmente con il destro e si fa respingere il tiro. Poi il raddoppio del Toro, sempre con Rauti: Singo strappa il pallone al limite della sua area e fa involare il numero 9 con un filtrante perfetto, il capitano resiste alla carica di Mane e batte Sorrentino. La trama è sempre la stessa, il Pescara che ci prova con un giro palla troppo lento e il Toro che recupera il pallone e riparte. La ciliegina sulla torta la mette il neoentrato Sandri, che con una punizione di sinistro a giro fa partire la festa dei suoi valorizzata ulteriormente dal clean sheet: i granata hanno subito solo un gol nelle ultime sei uscite ufficiali. Il Toro, ora, può guardare al nuovo anno con molta più serenità.

IL TABELLINO

Pescara-Torino 0-3

Ammoniti: st 23′ Singo (T); st 35′ Kouadio (T); st 39′ Masella (P); st 41′ Celli (P)

Marcatori: 2′ Rauti (T),  20′st Rauti (T); 42′st Sandri (T)

Pescara (4-4-2): Sorrentino, Martella (33′st Blanuta), Senghor, Cipolletti (21′st Masella), Mane, Celli, Palmucci, Diambo, Pina Gomes (4′st Chiarella), Pavone, Mercado. A disp.: Sava, Chiacchia, Quacquarelli, Camilleri, Tringali, Tamborriello, Afri Derbe. All.: Legrottaglie

Torino (3-5-2): Lewis: Singo, Siniega, Celesia; Munari, Adopo (13′st Garetto), Greco (27′st Sandri; 44′st Enrici), Rotella, Kouadio; Rauti (44′st Caon), Ibrahimi (13′st Kone). A disp.: Trombini, Bongiovanni, Ricossa, Moreo, Pirola. All.: Sesia