Primavera, play-off ad un passo

di Ivana Crocifisso - Dopo l'importante vittoria nel derby di sabato scorso (nella foto N. Campo il centrocampista Milani), la Primavera granata è ormai ad un passo dalla qualificazione ai play-off. Quello che manca è la matematica: quattro i posti diponibili (senza voler contare sulla quinta piazza, che dipende anche dagli altri gironi), con il Toro che può ancora arrivare secondo, terzo o quarto. Si diceva che manca la matematica: sì, perché la Primavera, al momento terza, ha alle sue spalle il Livorno a -4 e due squadre a -6, Genoa e Samp. Nel più disastroso dei casi - due gare, due sconfitte (cosa veramente improbabile) - e contemporanei successi di Livorno e Genoa, i toscani si qualificherebbero come terza (in virtù degli scontri diretti) e il Grifone affiancherebbe il Toro. Entrerebbe in gioco, tra rossoblù e granata, la differenza reti nel totale degli incontri (poiché le due squadre in campionato hanno pareggiato sia all'andata che al ritorno, ed il tutto è quindi in perfetta parità): al momento questa sorride proprio alla squadra di Asta. La Samp, infine, è a -6 dal Toro, come il Genoa, ma i granata sono in vantaggio negli scontri diretti, avendo dalla loro una vittoria ed un pareggio.

Dopo la gara con la Juventus Asta lo aveva già anticipato: "Da anni non capita che il Torino Primavera non centri due qualificazioni consecutive ai play-off". Ed è proprio così. E gli anni sono ben 12. Se infatti i granata arrivassero anche quest'anno a centrare l'obiettivo più importante, eguaglierebbeo quanto fatto dalla Primavera nelle stagioni '98/'99 e '99/2000, ultima volta in cui fu possibile assistere a due gioie consecutive. Sulla panchina (ma solo nel secondo anno) granata c'era Camolese, in quello precedente Claudio Sala. In questo caso, per Asta, sarebbe un altro piccolo record personale.