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Primavera, Torino-Empoli 0-0: tanto equilibrio e un punto che non serve a nessuno

Al 90' / Rauti colpisce un palo nel primo tempo, poi i granata sbagliano tanto

Roberto Ugliono

Il Torino mantiene l'imbattibilità al Filadelfia, ma perde l'occasione di agganciare l'Empoli in classifica. Partita molto chiusa dal primo all'ultimo minuto, con pochissime emozioni. I granata aprono dunque con un pareggio la settimana che porta alla Coppa Italia (martedì sera contro il Milan) e allo scontro salvezza con il Pescara della prossima settimana

L'avvio di gara è caratterizzato da ritmi bassi. Le due squadre preferiscono non sbilanciarsi troppo e le difese riescono ad amministrare con ordine. L'Empoli deve rinunciare all'ultimo a Viti, sostituito da Riccioni. La prima emozione è per il Torino, che parte bene dal basso e arriva a liberare al tiro Rauti, ma la punta granata preferisce calciare di mancino di prima intenzione e la sua conclusione viene rimpallata. La risposta dell'Empoli arriva più tardi. Sidibe riceve una punizione sul secondo palo e serve Belardinelli a rimorchio, che calcia malissimo e i granata si salvano.  Poco dopo il Torino sfiora il vantaggio. Michelotti si guadagna un corner, battuto poi da lui stesso e su cui si avventa Rauti, che però colpisce il palo. I ritmi rimangono comunque molto bassi e allora sono proprio i piazzati. Proprio da un corner nel finale di partita l'Empoli sblocca la partita con Donati, ma la rete del difensore toscano viene annullata per fuorigioco.

A inizio ripresa Sesia deve rinunciare a Ghazoini, non al meglio della forma, e inserisce Siniega. La partita non sembra comunque uscire dai binari della prima frazione. Al 5' prova rendersi pericoloso Bozhanaj, che salta Siniega ed entra in area. Il suo tiro-cross viene sporcato e il Torino si salva. Passano pochi minuti e sono i granata a rendersi pericolosi con Freddi Greco che ci prova dalla distanza dopo un'azione insistita dei ragazzi di Sesia. La conclusione viene sporcata e Meli può parare tranquillamente. Sesia alla metà del secondo tempo cambia le carte in tavola, passando al 4-3-1-2 inserendo Kone per Celesia. Nonostante tutto la partita continua  a essere bloccata. Le due squadre continuano a far circolare la sfera e per rendersi pericolosi diventa così fondamentale sfruttare al meglio gli errori degli avversari. Nel finale proprio su una situazione del genere il Torino va vicino al gol. Rauti ruba palla sulla destra ad Adamoli e si accentra in area, serve Ibrahimi all'altezza del dischetto del rigore e la punta campione d'Italia Berretti non trova incredibilmente lo specchio dei pali. Nel finale è ancora l'attaccante ex Brescia a rendersi protagonista, venendo atterrato in area da Donati, ma per il direttore di gara non c'è il penalty. Passano due minuti e all'ultimo secondo ci prova Singo. Il difensore granata si libera del marcatore con un sombrero e calcia di prima intenzione, senza però trovare lo specchio dei pali.

TORINO-EMPOLI 0-0

TORINO (3-5-2): Lewis; Singo, Buongiorno, Celesia (18'st Kone); Ghazoini (1'st Siniega), Adopo, Tesio (18'st Sandri), Freddi Greco, Michelotti; Lucca, Rauti. A disposizione: Trombini, Enrici, Sandri, Rotella, Ricossa, Garetto, Kone, Ibrahimi, Pirola. All. Sesia.

EMPOLI (4-2-3-1): Meli; Riccioni, Donati, Matteucci, Adamoli; Zelenkovs, Belardinelli; Sidibe, Asslani (14'st Lombardi), Bozhanaj (14'st Lipari); Bertolini. A disposizione: Pratelli, Fradella, Chinnici, Folino, Ekong, Sakho, Marinai. All. Buscè.