Promessa Granata 2006

di Franco Lioi

Splendida serata, organizzata dal settimanale 'Granatissimo', giovedì al teatro Valdocco. In vetrina tutto il vivaio del Torino Fc. Oltre al premio "Promessa Granata 2006", la giuria, capitanata dal presidente Urbano Cairo, ha voluto premiare un calciatore per ogni categoria delle giovanili del Toro. I premi di categoria sono andati a: Allessio Sallustio (classe '97), Stefano Menna (classe '96), Davide Luminoso (classe '95), Alessandro Cibrario (classe '94), Alfred Comig (classe '93), Gianmario Comi (Giovannissimi), Manuel Collu (Giovanissimi nazionali), Federico Gnisi (Allievi regionali), Lys Gomis (Allievi nazionali), Fabio Piroli (Primavera).

Il premio "Promessa Granata 2006" è stato vinto dal roccioso difensore centrale della Primavera Andrea Gorani.

Sul palco, accanto a Sara Ventura, madrina della serata, sono sfilati volti conosciuti al popolo granata, tutti concordi nel lodare Edoardo Brunetti, ideatore della serata.

Il Poeta del gol, Claudio Sala, augurandosi un repentino ritorno del Toro nelle vette che gli competono, augura al Presidente Cairo di poter ripercorrere lo stesso percorso effettuato dal Presidente Pianelli. Antonino Asta è contentissimo di questa prima stagione da allenatore e si augura di poter continuare nel migliore dei modi il lavoro fin qui svolto. Sergio Vatta richiama i giovani a continuare a lavorare seriamente e senza montarsi la testa: il mondo del calcio è duro e servono talento e sudore per andare avanti. Il Presidente Cairo, ricollegandosi a quanto detto dal saggio Vatta, afferma che, a volte, è meglio dar fiducia ad un ragazzo con "un filino di talento in meno" ma che, finito l'allenamento, si ferma un'ora in più per migliorare i suoi fondamentali. Nonostante il periodo burrascono e pieno di incertezze della scorsa estate, il bilancio delle giovanili del Toro è senza ombra di dubbio positivo. Comi, che non vuole ricordare i terribili momenti di inizio stagione, e Benedetti si augurano che il vivaio granata torni al più presto a sfornare giovani talenti come avvenne in passato.