Al secondo vero impegno il Torino cade ancora. Nella prima giornata era stato il Genoa a giustiziare i granata vincendo in casa per 4-1 dopo che il primo tempo si era concluso sull'1-1. Questa volta è stata la Juventus a battere i Giovanissimi Nazionali di Gabriele Davin aggiudicandosi la stracittadina per 2-0. In questa stagione è il terzo ko in tre derby giocati delle squadre nazionali (quindi quelle che contano) per il Settore Giovanile, un piccolo campanello d'allarme. La Juve con questa vittoria si rilancia in classifica andando ad un solo punto del Torino e dal Cagliari, seconde a pari merito, mentre il Genoa vincendo proprio contro i sardi supera i granata portandosi al primo posto solitario in classifica a due punti di vantaggio. I bianconeri costruiscono la loro vittoria nel primo tempo, portandosi sul 2-0 già nella prima frazione di gioco chiudendo di fatto i conti. All'ottavo Libertazzi prende perfettamente il tempo a Rolfo nello stacco di testa, indirizzando la palla alle spalle di Brusa. E' la prima vera azione della Juve e già il Toro è sotto. Al 14' è Casalinuovo a provarci da fuori, ma la sua conclusione finisce alta. Al 18' la Juve va sul 2-0 ancora una volta con Libertazzi che supera nuovamente Rolfo nello stacco di testa su cross dalla sinistra mettendo al palla nel sette. Il Torino diventa nervoso e Davin richiama in panchina Rosucci inserendo al suo posto Panepinto. Al 19' la Juve ci prova ancora con un tiro di Scrivano che però finisce a lato. Al 28' è costretto ad uscire l'ex granata Gaiotti, infortunatosi al ginocchio dopo uno scontro con Comi nei pressi della bandierina del calcio d'angolo. Fino a quel momento il difensore centrale era stato il migliore della Juventus comandandone il gioco dalla difesa, con la sua uscita i bianconeri perdono in sicurezza e finiscono per abbassare il baricentro della squadra favorendo la ripresa del Torino. Nel secondo tempo Davin toglie subito Rolfo e Bottone inserendo al loro posto Moscarino (non al meglio per un risentimento all'inguine) e Bovolenta, giustiziere della Juventus nella passata stagione nei due derby di semifinale del campionato regionale. I granata al secondo si fanno vivi per la prima volta dalle parti dell'ottimo estremo bianconero Polimene, con Miello che però conclude alto. Un minuto più tardi Orlotti crossa sul primo palo ingannando Polimene pronto all'uscita, ma comunque reattivo nell'allungare la traiettoria del pallone che stava per infilarsi in rete sotto la traversa. Al 17' ancora Miello si vede deviato in angolo il suo tiro, con Comi che sul susseguente calcio d'angolo gira alto sulla traversa. Al 19' ci prova Ippolito con un tiro da fuori che viene deviato in angolo, visto il buon risultato il capitano granata ci riprova tre minuti dopo più meno dalla stessa posizione, ma questa volta il suo tiro finisce a lato. La partita negli ultimi dieci minuti vive un momento di stasi con il Toro che non riesce più a pungere come vorrebbe e la Juventus stanca e incapace di uscire dalla propria metà campo, ma negli ultimi minuti la gara si ravviva nuovamente. Al 31' Comi ci prova con una girata in area, con il portiere che a terra blocca il pallone. Al 32' la Juve ha la grande occasione di andare sul 3-0 con Nicolini che dal limite dell'area, tutto solo, spara addosso a Brusa in uscita disperata. Al 33' Comi cade in area reclamando il calcio di rigore, con l'arbitro che però fa proseguire, sul capovolgimento di fronte Brusa si supera sul diagonale di Romaniello deviandolo in angolo. Si aspetta il fischio finale dell'arbitro, ma c'è tempo ancora per un'emozione con Sanna che viene strattonato in area prima che il difensore bianconero tocchi probabilmente la palla con la mano. L'arbitro però è inflessibile e lascia proseguire il gioco fra le proteste del Torino, fischiando la fine della partita.
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Sconfitta per i giovanissimi
Al secondo vero impegno il Torino cade ancora. Nella prima giornata era stato il Genoa a giustiziare i granata vincendo in casa per 4-1 dopo che il primo tempo si era concluso sull'1-1. Questa volta è stata la Juventus...
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