Supercoppa Primavera: è la prima volta per il Torino, la Lazio è campione in carica

"I ragazzi di Longo, domani pomeriggio, scenderanno in campo ed affronteranno la Lazio con l’obiettivo di conquistare il secondo trofeo nel giro di pochi mesi, la Supercoppa Primavera. Questa sfida, e conseguentemente questa coppa, è stata introdotta da pochi anni nel panorama delle competizioni giovanili italiane: soltanto nel 2004; da quel momento le formazioni Primavera sognano di vincere “il Triplete”, sollevando anche la Supercoppa dopo aver vinto Campionato e Coppa Italia, obiettivo sfiorato dalla Lazio l’anno scorso ma tuttavia fallito proprio a vantaggio del Torino che si è laureato Campione d’Italia

"Il trofeo è assegnato attraverso una gara unica nella quale si affrontano i vincitori del Campionato Primavera e della Coppa Italia: nel caso in cui una squadra fosse detentrice di entrambe le competizioni, allora parteciperebbe la finalista perdente di coppa e non la seconda in classifica. La partita si gioca nello stadio della società vincitrice del tricolore ed in caso di parità al termine dei tempi regolamentari, sono previsti tempi supplementari e poi calci di rigore. Si tratta quindi di una competizione in tutto e per tutto “clone” della Supercoppa Italiana.

"In questo breve tempo, dal 2004 ad oggi, sono ovviamente state assegnate undici Supercoppe, al prima delle quali ha visto uscire vincitore il Lecce contro la Juventus ai calci di rigore. La società bianconera detiene però il primato di vittorie della competizione, avendo sollevato il trofeo ben in tre occasioni: nelle edizioni 2006, 2007 e 2013. Seguono, a quota 2, il Genoa e proprio il Lecce; le restanti quattro sono andate ad Atalanta, Fiorentina, Roma e Lazio (campione in carica) Curioso il record dell'Inter che è fermo a quota zero ma ne ha disputate ben tre, venendo sempre sconfitta (edizioni 2006, 2007 e 2012)

"Domani pomeriggio si tratta quindi della prima volta nella storia per il Torino, che giocherà contro i campioni in carica biancocelesti: una sfida difficile ma allo stesso tempo molto emozionante per i ragazzi di Longo che, in caso di vittoria, continuerebbero a scrivere pezzetti di storia del club granata. L’occasione è ghiotta e Longo e squadra meritano questa ricompensa per il lavoro svolto finora, al campo la sentenza finale.