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Torino-Danubio 0-0.

Comincia con un pareggio soporifero l’avventura del Torino nella 58° edizione della Coppa Carnevale. In uno Stadio dei Pini reso pesante dalla fitta pioggia, i granata non sono andati oltre lo 0-0 contro gli uruguaiani del Danubio, in...

Redazione Toro News

Comincia con un pareggio soporifero l’avventura del Torino nella 58° edizione della Coppa Carnevale. In uno Stadio dei Pini reso pesante dalla fitta pioggia, i granata non sono andati oltre lo 0-0 contro gli uruguaiani del Danubio, in una gara che ha regalato emozioni solo nel primo tempo. Pigino schiera i suoi con un 5-3-2 molto aggressivo in avvio, per non permettere ai sudamericani, abili palleggiatori, bravi nel gioco palla a terra, di mettere la partita sui binari a loro più congeniali. L’atteggiamento sembra pagare, quando capitan Piroli realizza il gol del vantaggio, ma la rete del numero 9 viene invalidata dall’arbitro Di Bianca, per un fuorigioco quantomeno dubbio. Passano pochi minuti e un altro episodio negativo vede il Toro protagonista: Vailatti rimane colpito dopo uno scontro aereo e, sanguinante, è costretto a lasciare il posto a Bottone; i granata perdono il loro uomo più esperto e rappresentativo. Il primo tempo non regala ulteriori emozioni fino allo scadere, quando ancora l’arbitro Di Bianca si rende protagonista, annullando una rete anche al Danubio, giudicando oltre la linea di fondo il pallone di Peralta, spinto maldestramente nella propria porta da Marrone.La ripresa è caratterizzata dalla buona volontà di entrambe le squadre, vanificata da un campo sempre più pesante e dalla stanchezza che priva di lucidità i giocatori. Il Danubio sembra adattarsi meglio alle difficili condizioni del campo, mentre i granata non riescono ad imbastire azioni ragionate, commettendo molti errori in fase d’impostazione. La gara vive di fiammate, come al 18’ quando Gigliotti serve bene Piroli che mette un pallone pericoloso al centro, dove nessun compagno è pronto a ribadire in rete. Sette minuti più tardi è lo stesso Gigliotti a trovare una difficile conclusione in scivolata, larga di poco. Il Danubio controlla bene e mantiene il possesso del gioco, pur non portando gravi pericoli alla porta di Cantele; le uniche conclusioni degne di nota giungono da palla inattiva, prima con Cabani (tra i migliori), poi con una bella punizione di De la Sierra, fuori di poco.Le condizioni del campo peggiorano costantemente e le squadre esauste sembrano accontentarsi del pareggio; ma proprio allo scadere il Torino ha l’occasione per centrare i tre punti con il neoentrato Rignanese che, in pieno recupero, calcia da fuori di destro un pallone reso insidioso dal terreno bagnato, sul quale si supera il portiere Gentilio. Finisce 0-0, risultato tutto sommato giusto, frutto di una gara combattuta, soprattutto a centrocampo, condizionata dal terreno pesante, in cui le difese l’hanno fatta da padrone.