giovanili

Toro – Lazio Primavera: Morra decisivo, Gyasi monumentale

Semifinale Final Eight Primavera 2014, Torino - Lazio 4-3, le Pagelle di TN / Insostituibile Aramu, con la sua grandissima doppietta: tutti promossi i giovani granata

Federico Lanza

"Diamo i voti ai ragazzi della Primavera del Torino, protagonisti della grande vittoria, conquistata ai tempi supplementari, per 4-3 contro la Lazio:

"SARACCO 7:  Se contro l'Atalanta aveva trasmesso sicurezza alla squadra con un paio di interventi sul finale, anche oggi la sua esperienza è servita per dare sicurezza alla squadra. Poco o nulla può sui tre gol, ma un pezzettino di finale è anche suo.

"BERTINETTI 7: Il suo errore di copertura sul gol di Oikonomidis è poca roba; sarebbe una follia dargli un giudizio negativo. Ragazzo giovane, disponibile, fa il suo meglio per contrastare l'attacco campione d'Italia. Un cuore Toro, che nei tempi supplementari non risparmia nemmeno una goccia di sudore.

"IENTILE 7: Commette alcuni errori che pesano nell'economia della partita, ma a questi giocatori non si può rimproverare nulla dopo una partita del genere. Dopo il gol contro l'Atalanta, comunque, un'altra grande prova di sostanza.

"IGNICO 6.5: Per vie centrali, tiene bene a bada Tounkara e Palombi; una partita a coronamento di una cavalcata spettacolare.

"BARRECA 7: Se si è allenato per buona parte della stagione con i “grandi”, un motivo c'è: una gradino sopra tutti, sia tecnicamente che mentalmente.  Sempre puntuale sulle coperture e sui recuperi. Un'altra colonna, pronto al grande salto.

"COMENTALE 6.5: Sulla corsia di destra, cerca di fare il possibile ma la fisicità di Seck gli impedisce a volte di esprimere al meglio le proprie qualità.

"GRAZIANO 7:  Primo tempo ad altissimi livelli; cala nella ripresa ma la sua grinta e determinazione fanno la differenza in numerose occasioni  (Coccolo 105': entra con il piglio giusto, e si fa vedere un bel po' di volte in incursioni nella metà campo avversaria che tagliano gambe e fiato ai giocatori della Lazio.)

"PARODI 7: Come il compagno di reparto Coccolo, si impegna più volte in incursioni nella metà campo laziale che alzano il baricentro della squadra e permettono ai difensori granata di respirare.

"ARAMU 8: Pronti via, segna il vantaggio e il gol del raddoppio. Due gol di grande classe, facili all'occhio del tifoso ma difficili da realizzare sul campo. Fa esplodere la Maratona itinerante al primo gol, al volo sotto il sette. Contro la Lazio ci voleva l'uomo in più? Eccolo, Mattia Aramu. Il numero 10. L'uomo in più anche per la finale. (Capello 6 119': Longo lo fa entrare a pochi istanti dalla fine, serve un difensore, lui entra e fa il suo dovere. Anche se per pochi istanti, questa finale è anche sua.)

"GYASI 7.5: Monumentale. Questo aggettivo riesce a descrivere la partita del ghanese? Muscoli, sostanza, cuore (quando nei supplementari va a rincorrere il pallone nella sua area) ma soprattutto tanta, tanta tecnica. Sulla corsia di sinistra fa quello che vuole e mette lo zampino sul primo e sul secondo gol con due assist al bacio. Un colonna di questa Primavera, il futuro del Torino.

"PARDINI 7: Molto più in forma della scorsa partita contro l'Atalanta. Crea, inventa e va vicino al gol: Longo lo sostituisce nel secondo tempo supplementare. Scelta, col senno di poi, azzeccata (Morra 68' 9: ragazzo umile, sincero e con i piedi per terra, si merita questa soddisfazione, la soddisfazione del gol che riporta il Torino Primavera in finale dopo 20 anni.)