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Toro, Longo: “Adesso proveremo a cucirci quello Scudetto sul petto…”

Semifinale Final Eight Primavera 2014, Torino - Lazio 4-3 / Il tecnico granata post-partita: "Siamo in pensiero per l'infortunio di Crecco, ma abbiamo battuto la squadra più forte...

Diego Fornero

"E' soddisfatto, e non potrebbe essere altrimenti, Moreno Longo, tecnico della Primavera del Torino, dopo la grande vittoria dei suoi ragazzi sulla Lazio. Una gioia, però, scalfita dalla preoccupazione per il brutto infortunio subito dal laziale Crecco, ora ricoverato in ospedale: "Il primo pensiero va a Crecco, che ha subito un brutto infortunio: una nota stonata in cui si è visto del buon calcio e gli auguriamo una pronta guarigione".

"Una partita emozionante, decisa all'ultimo respiro: "Se l'avesse disegnata un registra thriller avrebbe fatto fatica a creare tutte le dinamiche che ci ha dato questa gara: siamo contenti perché abbiamo affrontato la squadra più forte d'Italia, attrezzatissima in tutti i reparti ed allenata benissimo. Per noi averla affrontata a viso aperto è motivo di grande orgoglio, e segnale di grande maturità. Adesso che siamo in finale proveremo a prenderci quello Scudetto che hanno loro sul petto...".

"Sfida preparata nei minimi dettagli: "Ho detto ai ragazzi che non avrei voluto concedere niente a livello psicologico alla Lazio, per noi è sempre stata una bestia nera, siamo usciti per due volte di fila con loro in Final Eight, sia la mia squadra, sia quella di Tonino Asta. Sul 3-3 ho avuto paura ma i ragazzi sono stati straordinari ed hanno regalato a società e tifosi una gioia incredibile".

"Vent'anni dopo, il Torino raggiunge una Finale Scudetto: all'epoca Longo era in campo come giocatore: "In quella finale del '94 c'ero, per me può essere una sorta di rivincità, all'epoca perdemmo il primo derby con la Juventus 2-0, ci fece goal Del Piero e ribaltammo il risultato al ritorno ma non bastò l'1-0".

"Come si arriva a vincere una partita del genere? "Si arriva a questi risultati con la cura del dettaglio e la cura del particolare: i ragazzi mi hanno dato una grande disponibilità per tutto l'anno, ciò che cercherò di infondere loro è coraggio. Andiamo a Rimini a giocare la Final Eight senza rammarici: le proviamo tutte, racimoliamo forze ed energie e cercheremo con organizzazione e qualità di tirare fuori un'altra prestazione di questo livello".

"Quale avversario sceglierebbe, ora, per la finalissima, il tecnico granata: la Fiorentina o il Chievo? "Una finale non può prevedere la scelta di un avversario: sicuramente entrambe le squadre, Chievo e Fiorentina, si meriteranno il risultato sul campo. Abbiamo la consapevolezza di poter giocare per vincere lo Scudetto".