"In casa del Torino Primavera c'è dispiacere per non avere vinto il "Mamma Cairo", memorial organizzato dal club granata in memoria della madre del presidente che sinora è sempre sfuggito in sei edizioni. Ma la squadra di Coppitelli ha fatto intravedere un ottimo potenziale che andrà sviluppato nelle settimane a venire. E se c'è sicuramente spazio per migliorare - i due gol subiti nelle battute finali, sia contro il Milan che contro la Juventus, sono spia di una costante da cancellare al più presto - i granata iniziano a coltivare le loro prime certezze. Prima tra tutte, un reparto offensivo di ottimo livello: sono tanti gli attaccanti di talento e dal gol facile. In questo "Mamma Cairo" sono andati a segno in cinque: Kone, Djoulou, Damascan, Millico e Rauti. Altre importanti alternative sono Buonavoglia, Petrungaro, Gonella e Moreo: proprio quest'ultimo, trascinatore l'anno scorso dell'Under 17 vincitrice all'Arco di Trento, contro il Milan ha cambiato la partita entrando nella ripresa. Coppitelli (qui le sue parole dopo il "Mamma Cairo") ha quindi salutato per limiti di età un fromboliere da 30 gol come Karlo Butic, ma ha a disposizione tanti giocatori che possono garantire un buon numero di reti.
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Torino Primavera: Damascan timbra, Millico profeta. E Rauti esulta… alla CR7!
Dopo il "Mamma Cairo" / Coppitelli si gode un reparto offensivo di grande qualità: Butic ha salutato, ma sono tanti i giocatori in grado di garantire gol e giocate
"Concentrandosi sui marcatori granata nel derby contro la Juventus, va anzitutto sottolineato che Vitalie Damascan ha destato ottime impressioni. Abituato al calcio dei grandi (seppure di livello modesto, laggiù in Moldavia), sa che almeno per il futuro prossimo troverà spazio soprattutto in Primavera. Dunque si è calato nella parte con grande umiltà. Parla già un ottimo italiano, il diciannovenne ex Sheriff Tiraspol, mentre il linguaggio del gol lo conosce bene da tempo: la rete alla Juventus è un ottimo inizio. C'è poi Vincenzo Millico, che è pronto a vivere una grande stagione. L'anno scorso, pur dovendo fare i conti con uno stop da febbraio a maggio per la rottura del menisco, ha messo a segno 9 reti in 26 presenze. La fenomenale rete segnata ai bianconeri è un pezzo di bravura che dimostra determinazione e qualità. Il talentino granata è pronto per fare la differenza: se il buongiorno si vede dal mattino... Infine, Nicola Rauti, contraddistinto da una cattiveria agonistica molto "granata". Prezioso perchè capace di giocare su tutti i fronti dell'attacco, contro la Juventus ha raccolto un palo e un gol, condito dall'esultanza alla Cristiano Ronaldo in faccia ai "cugini" bianconeri. Gli sfottò sono il sale del calcio; quello di Rauti non ha portato bene ai suoi compagni, visto l'esito del derby, ma una cosa è certa. L'attaccante lombardo è un giocatore da Toro e lo dimostrerà ancora.
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