"La stagione 2017/2018 è ormai alle porte ed il Torino Primavera non avrebbe potuto prepararsi per la competizione attraverso un banco di prova migliore in termini qualitativi e dal punto di vista del coefficiente di difficoltà: nelle ultime due giornate i granata sono stati impegnati nella quinta edizione del Memorial "Mamma Cairo", torneo che vede come ogni anno la partecipazione di alcune tra le migliori rappresentative di categoria nel panorama nazionale. Venerdì la vittoria contro il Milan, ieri sera la sconfitta con l'Inter che si è aggiudicato il trofeo.
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Torino, occhi sulla Primavera: stagione storica, la squadra è quasi pronta
Giovanili / La 5° edizione del Memorial ha portato con sé indicazioni importanti: Coppitelli dovrà lavorare sopratutto sull'aspetto mentale
"Nonostante la competizione resti stregata per il Torino, che non ha ancora vinto alcuna edizione, gli incontri degli ultimi due giorni hanno portato indicazioni importanti mettendo in luce pregi e difetti della compagine granata: chiaro è che, per una corretta valutazione in entrambi i sensi, bisogna comunque ricordare che siamo solamente ad agosto ed il calcio appena espresso non sarà logicamente rispecchiato da quanto si vedrà nell'arco della stagione. Come dichiarato dal tecnico Coppitelli ieri sera, comunque, il bilancio complessivo è più positivo che negativo: "Io mi tengo la prestazione di ieri e anche i primi 55/60 minuti di oggi, poi è chiaro che ci sono tante riflessioni da fare e ovviamente usciamo con degli aspetti su cui dobbiamo ancora lavorare, ma credo che in questo momento la cosa più importante sia che abbiamo dimostrato di avere una forte identità: sappiamo fare alcune cose, e le sappiamo fare bene." Forte identità, situazioni tecniche e tattiche sulle quali - consapevolmente e com'è normale che sia a questo punto della preparazione - lavorare ancora, buon gioco a sprazzi: è un "Mamma Cairo" che lascia al Torino Primavera alcune importanti certezze ed una buona base, di singoli e di squadra, dalla quale partire per il campionato imminente.
"Considerando anche che "la negatività" ancora Coppitelli "deriva dal valore degli avversari": le due milanesi sono senza alcun dubbio due delle formazioni più forti ed attrezzate dell'intero campionato, il cui livello generale non corrisponde a quello di entrambi i meneghini seppur la stagione che attende i giovani granata possa considerarsi storica a tutti gli effetti. Prima di tutto, poichè il Torino tornerà a giocare le partite casalinghe sul manto del Filadelfia: un fattore campo mai così determinante, che potrà rivelarsi davvero decisivo. In secondo luogo, per via della riforma del campionato che vedrà affrontarsi solamente giovanili appartenenti a club di Serie A e nel quale sono state introdotte le retrocessioni: due innovazioni volte ad aumentare notevolmente il livello della competizione.
"Dal punto di vista del gioco la Primavera granata ha offerto spunti interessanti, l'aspetto sul quale Coppitelli dovrà piuttosto lavorare sembra essere quello mentale: se contro i rossoneri il Torino ha amministrato bene prima la partita e poi il vantaggio riuscendo anche a concludere con una rete inviolata, contro i nerazzurri le certezze, la determinazione ma soprattutto l'unità di squadra sono apparse 'sciogliersi' e venire meno nel momento in cui è stato incassato l'1-2, con gli avversari che sono poi riusciti a dilagare abbastanza agevolmente. Calcio d'agosto, ma prime indicazioni positive e negative per il Torino Primavera: affrontare compagini di questo livello, ad ogni modo, resta un allenamento eccellente, un modo per crescere ulteriormente, nell'attesa di cominciare la prossima stagione.
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