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Torino Primavera: Palladino e Scurto, tra permanenza al Monza e addio alla Roma

Roberto Ugliono

La terza opzione sarebbe la promozione di Antonino Asta, che tornerebbe così sulla panchina della Primavera dopo diversi anni

A quasi una settimana dalla separazione con Federico Coppitelli, il Torino continua la ricerca dell'allenatore per la Primavera del futuro. Ruggero Ludergnani sul suo taccuino ha diversi nomi, ma le situazioni sono ancora in divenire. La priorità è sempre stata la strada che porterebbe a Raffaele Palladino, ex compagno ed ex giocatore di Ivan Juric che ha fatto benissimo con la Primavera del Monza al suo esordio in categoria. Il secondo nome (che torna spesso) è quello di Giuseppe Scurto, ex Spal e quest'anno all'Under 18 della Roma. La terza via porterebbe invece alla promozione di Antonino Asta per farlo tornare dopo tanti anni sulla panchina della Primavera.

LA SITUAZIONE - Al momento però la strada maestra sembra la più difficile da percorrere. Nonostante il chiaro interesse del Toro, che vorrebbe un allenatore che condivide metodo e idee calcistiche di Juric, Palladino va verso la conferma a Monza per poter fare almeno un altro anno durante il quale possa crescere. Più percorribile al momento quella che porterebbe a Scurto. L'allenatore e la Roma potrebbero separarsi, negli ultimi giorni infatti l'ex Spal sembra sempre più lontano dalla panchina dei giallorossi e l'aria di addio potrebbe portarlo poi a Torino. Due situazioni agli antipodi che potrebbero rappresentare un assist per i granata e per Ludergnani. La terza via rimane quella di Antonino Asta e la sua possibile promozione.