Toro Primavera, ecco l’Atalanta: il futuro è oggi

" 

"E' finalmente arrivato il momento che si aspettava da tempo, nello spogliatoio della Primavera del Torino. Almeno dall'inizio di aprile, quando il primo posto nel Girone A è stato blindato matematicamente. E' il momento delle Final Eight che assegneranno lo Scudetto: stasera il Toro di Longo scenderà in campo a Rimini contro l'Atalanta di Bonacina, nella gara valevole per i quarti di finale. Novanta minuti per decidere l'avversario della vincente tra Lazio e Roma, che si giocherà la semifinale, in programma sabato, sempre alle 21 e sempre a Rimini.

"ARAMU E GYASI, TOCCA A VOI - Il Toro arriva alla Fase Finale del campionato per la terza volta consecutiva: sia nel 2012 che nel 2013 i granata furono eliminati ai quarti dalla Lazio. Stavolta, i ragazzi di Longo vogliono arrivare fino in fondo e hanno le carte in regola per farlo, arrivando in Riviera forti di un primo posto mai in discussione nel proprio girone, concluso con uno storico +15 sulla Juventus seconda, e con 19 vittorie a fronte di una sola sconfitta. Numeri che fanno impressione e che lanciano i granata, pronti fisicamente e mentalmente, ma che devono fare i conti con un paio di defezioni importanti: il terzino Cargnino e il centravanti titolare, Colombi. A trascinare i granata stasera, nel momento che decide una stagione, dovranno essere Mattia Aramu e Emmanuel Gyasi, mentre per il posto da punta centrale se la giocano Lucas Pardini e Simone Rosso, con il primo in leggero vantaggio e il secondo pronto eventualmente ad entrare a partita in corso, quando gli avversari saranno a corto di energie. A centrocampo, ecco il ballottaggio Graziano – Parodi, mentre come perno centrale agirà Alessandro Comentale. A sinistra è pronto ad “arare” la fascia il “Frecciarossa” Antonio Barreca, già aggregato a lungo con la Prima Squadra di Ventura, pur non avendo esordito tra i “grandi”.

"OCCHIO ALLA COPPIA VARANO-BANGAL - “Nel sorteggio non ci è andata male, l'Atalanta è forte ma avrei temuto di più altre squadre”, ci aveva confidato qualche giorno fa proprio Barreca. La squadra allenata dal bergamasco doc Bonacina e allestita dal decano del settore giovanile della Dea, Mino Favini, è comunque all'altezza della situazione e darà del filo da torcere ai granata. I nerazzurri arrivano infatti in Romagna grazie al secondo posto nel Girone B, dietro alla sorpresa Chievo ma davanti a colossi come Inter e Milan. I giocatori da tenere d'occhio? Sicuramente il centravanti mozambicano Faisal Bangal, autore di 11 reti nella “regular season”, che ha già esordito nella sua Nazionale maggiore, blindato recentemente dalla società del Presidente Percassi con un contratto fino al 2017. Ma anche il talentuoso Federico Varano, in nerazzurro dai 6 anni, trequartista-esterno di grande tecnica individuale, e i due che hanno già esordito in Prima Squadra, il difensore Mattia Caldara (1994) e il centrocampista svedese Joakim Olausson (1995), buttati nella mischia da Stefano Colantuono nell'ultima partita del campionato contro il Catania.

"Insomma, sarà una partita da non perdere, che vedrà in campo parecchi sicuri talenti del calcio italiano che verrà. E' il momento caldo della stagione, non c'è più margine di errore e in campo si scenderà per concretizzare quanto di buono fatto in dieci mesi di duro lavoro. Il Toro di Longo lo sa, ed è pronto a far vedere nel momento decisivo le qualità che gli hanno permesso di centrare una stagione difficilmente ripetibile.

"Il futuro è oggi: l'appuntamento è per le ore 21, restate su queste colonne per vivere in diretta dallo Stadio “Romeo Neri” di Rimini le emozioni del match e leggere dichiarazioni dei protagonisti nel post-partita.